Casa per casa, strada per strada, quartiere per quartiere. A 360 gradi. I due candidati sindaci Toni Matarrelli e Rosanna Saracino, sostenuti ed accompagnati dalle loro coalizioni, non lasceranno nella al caso per andare a sedere sulla poltrona lasciata vuota da Pompeo Molfetta. Sarà una settimana lunga, interminabile.
Rosanna Saracino ha l’obbligo e l’urgenza di correre di più. Più forte di Matarrelli. Ha da recuperare un gap di circa 20 punti in percentuale. “Ma siamo fiduciosi. Ripartiamo da zero a zero e non è vero che la governabilità potrà essere assicurata solo con Matarrelli sindaco”, dice Francesco Rogoli, giovane segretario del Partito Democratico e primo degli eletti della coalizione di centro sinistra “Tutta Un’altra Storia”. Dal canto suo Rosanna Saracino rassicura il suo competitor Matarrelli: “Non intendo sottrarmi ad alcun confronto. Anzi. Sono disponibile, in qualunque momento, a confrontarmi sui temi della città, sul programma elettorale e sul perché, per governare, servono idee, visioni e non solo numeri. Anche perché, lui – spiega – i numeri li ha già avuti ed ha condotto la città al commissariamento con una manovra di palazzo”. L’avvocatessa mesagnese non teme confronti con Matarrelli “purché – sottolinea – il tutto avvenga nel rispetto delle regole. Per un solo incontro ho palesato difficoltà legate ad impegni professionali che, evidentemente, non sono state prese in considerazione, visto che non mi è stata proposta una data alternativa”. “Io per il resto sono prontissima”. E invita i mesagnesi ad avere coraggio. “Per governare una città bella ma complicata come Mesagne ci vuole coraggio. Io ho questo coraggio, io ho questa energia, ho la forza per governare ben questa città”. Sarà una settimana cruciale. Matarrelli è tranquillo “perché – dice – la mia coazione ha vinto le elezioni. Le mie liste hanno sfiorato il 53% ed abbiamo la maggioranza in consiglio comunale. In un modo o nell’altro, qualunque cosa dovesse accadere al ballottaggio, c’è già una maggioranza. La città deve ragionare su questo dato: se vuole un governo della città con una omogeneità di pensiero, con un progetto politico già costruito, non può fare altro che votare per me”. L’ex parlamentare, nel caso di una sua vittoria, potrebbe contare anche su un altro seggio portando la sua maggioranza a dieci consiglieri contro i sei dell’opposizione.
Matarrelli in questi giorni chiederà alla città un voto utile. E promette: “In 3-4 giorni Mesagne avrà una giunta pronta a lavorare con il massimo impegno. Abbiamo le idee chiare, io sono determinato, i miei assessori dovranno venire in Comune ogni giorno”. Il tour è già iniziato venerdì, in via Salvo D’Acquisto e poi al quartiere Sant’Antonio e Paisiello. Ieri sera è stato al quartiere Grutti. Oggi, nella mattinata, sarà a Love Garden poi in Villa Comunale e alle 19.30 al Parco Potì. La chiusura della campagna elettorale è stata programmata per venerdì alle ore 19.45 in Piazza Commestibili.
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