(di Felice Rizzo da il7Magazine) Quando si dice l’importanza di una scuola: non solo luogo deputato alla formazione culturale di un giovane, ma anche alla creazione di un organismo che si possa interessare della formazione fisica e sportiva dello stesso. E’ così che nella palestra della scuola elementare Giovanni XXIII di Mesagne, nel lontano 1992, al prof. Gianfranco Mellone (Docente di Educazione Fisica e, per circa 20 anni, nella Fip con il ruolo di arbitro nazionale) viene la felice intuizione; coinvolti gli amici Emanuele De Tullio, Stefano Facecchia e Fabrizio Rosato, non è difficile comprendere che c’è terreno fertile per la diffusione della pallacanestro nella cittadina brindisina. E l’ambiente scolastico – come si diceva, sede di cultura – non può che dare preziosi suggerimenti per il sodalizio in essere: dal motto latino del poeta Giovenale (“mens sana in corpore sano”) nascono gli obiettivi societari (chi possiede un corpo ed una mente sani ha ancora ben poco da desiderare) e la stessa denominazione sociale, Mens Sana Mesagne.
Emanuele De Tullio – attuale Presidente della società biancoverde – ricorda che quelli “erano gli anni di maggior splendore della Virtus Mesagne, che partecipava ai campionati di serie C/1 e B seguita da un numeroso pubblico e dalla condivisione di operatori commerciali ed Enti istituzionali. La nostra associazione veniva a costituirsi, quindi, tra le diffidenze degli addetti ai lavori, in un centro minibasket nella palestra dell’Istituto commerciale ed era frequentato da circa 15 bambini diretti dal Prof. Mellone e da Antonio Centola. Nonostante le evidenti difficoltà nell’affermarsi, dovute al monopolio della Virtus su strutture sportive e bambini, l’Associazione veniva riconosciuta dal Coni come centro di avviamento allo sport e veniva effettuata l’affiliazione alla F.I.P.. Nel giro di pochissimi anni, grazie alla competenza degli Istruttori, l’organizzazione e l’innovazione delle tecniche di allenamento, si è registrato un incoraggiante successo con il reclutamento di circa 150 bambini all’anno nelle scuole primarie mesagnesi”.
Da allora, il settore Minibasket e la partecipazione ai campionati federali giovanili sono diventati il fulcro distintivo dell’attività mensanina, tanto da registrare un palmares assolutamente invidiabile non solo sul territorio regionale ma anche fuori dai suoi confini: 12 titoli regionali giovanili, 18 titoli provinciali o interprovinciali, 1 finale nazionale Under 14 nel 2005, 3 finali nazionali Join the game. Per non parlare della partecipazione all’attività Csi, intrapresa dal 2012, che ha fruttato 2 titoli italiani, 4 partecipazioni alle Finali Nazionali, 6 titoli regionali. Un lungo elenco che è motivo di orgoglio per la società, che ha fatto una precisa scelta operativa: “si dibatte a lungo – spiega il Vice Presidente Fabio Mellone – se sia più giusto impegnarsi a formare i giocatori o a raggiungere risultati più o meno immediati; purtroppo, per mentalità consolidata, ma anche per precise carenze strutturali, i migliori talenti giovanili della nostra regione sono destinati ad emigrare per cercare di fare carriera, per cui abbiamo optato per la ricerca dei risultati, che comunque creano entusiasmo e visibilità anche individuale, ovviamente senza trascurare l’aspetto puramente tecnico che viene sempre ricercato attraverso uno staff di istruttori qualificati e fortemente motivati. Non c’è bisogno di elencare i tanti ragazzi che, dalle nostre formazioni, hanno spiccato il volo verso lidi più importanti, segno evidente che la nostra vocazione per l’attività giovanile ci ha gratificato e continua a farlo annualmente. Gli stessi giocatori che compongono il roster di prima squadra, quest’anno in Serie D, hanno sempre vestito la casacca biancoverde”. Si può parlare, quindi, di una vera e propria “cantera mensanina” , oggi con oltre 90 tesserati alla FIP, curata da uno staff tecnico che vede Antonio Scoditti e Luigi Capodieci responsabili della formazione di serie D e del settore giovanile, Enrico Curiale allenatore degli Under 15 Eccellenza, Under 14 Elite e Under 13 Elite, Angelo Greco coach degli Under 16 e capo istruttore del Centro minibasket che lo scorso anno ha visto la presenza di circa 150 bambini; il tutto sotto il coordinamento del Dirigente Responsabile Stefano Facecchia e la responsabilità sanitaria del dott. Francesco Mattia.
Ma Mens Sana Mesagne non è solo sinonimo di larga partecipazione ai campionati e di titoli: l’organizzazione di grandi eventi e l’intervento nel sociale non mancano certo. Basti ricordare il Torneo Internazionale “Terra dei Messapi” che in 8 edizioni ha ospitato formazioni da regioni come Siria, Giordania, Belgio, Lituania, Ungheria oltre a grandi nomi del basket nazionale (Bologna, Cantù ecc) o l’annuale manifestazione nella Galleria Auchan ritrovo festoso del minibasket regionale o le iniziative estive nella Villa Comunale; ma anche l’adozione di progetti importanti, come il reclutamento femminile totalmente gratuito o lo Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) “Lo stesso colore” anch’esso gratuito o la disponibilità ai corsi di alternanza scuola-lavoro per i ragazzi delle scuole superiori. Tutte iniziative che rappresentano il fiore all’occhiello della società mesagnese.
La consueta domanda finale è d’obbligo: “qual è il vostro sogno nel cassetto?”. “Abbiamo da poco festeggiato i primi 25 anni di attività della Mens Sana – risponde sorridendo il Vice Presidente Fabio Mellone – ci piacerebbe arrivare alle …nozze d’oro con il basket. Ed in questo settore sarebbe un’impresa!”. Appuntamento al 2042, dunque, Mens Sana Mesagne?
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