L’Amministrazione comunale, assessorato alle Politiche ed alla Solidarietà Sociale, ha stipulato con il Ministero della Giustizia, Tribunale di Brindisi, una importante convenzione per lo svolgimento di lavori di pubblica utilità . L’accordo, materialmente concordato e firmato tra l’assessore Alessandro Pastore ed il Presidente del Tribunale di Brindisi, Francesco Giardino, prevede che l’Amministrazione comunale consenta che cinque condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità prestino attività non retribuita in favore della collettività proprio presso il Comune di Mesagne, impiegandone contemporaneamente al massimo due.
I servizi interessati saranno quelli della pulizia di immobili adibiti ad uffici e servizi comunali, della cura del territorio, della manutenzione e vigilanza di immobili di proprietà comunale, di attività segretariali in contesti di uffici e servizi, di accompagnamento e assistenza a favore di soggetti svantaggiati. Una attività non retribuita, che sarà svolta a favore della collettività , in conformità con quanto disposto nella sentenza di condanna che applica il lavoro di pubblica utilità .
L’orario di lavoro potrà essere articolato individualmente, in modo da non pregiudicare le esigenze di vita dei condannati, dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 14, per un totale di cinque giorni settimanali, compreso il giovedì pomeriggio dalle ore 15 alle 18.30. Al Comune è fatto divieto di corrispondere ai condannati una retribuzione, in qualsiasi forma, per l’attività da essi svolta.
La convenzione firmata prevede la tutela dei diritti umani e della dignità dei condannati utilizzati come lavoratori.
La convenzione, entrata in vigore il 13 luglio, avrà la durata di cinque anni.