“Consideriamo le parole espresse dall’assessore ai Servizi Sociali Antonella Catanzaro, relative alle celebrazioni dei nuovi istituti previsti dalla recente legge Cirinná, inopportune e dal retrogusto discriminatorio.
L’assessore dichiara apertamente il suo rifiuto a “celebrare un’unione civile tra persone dello stesso sesso” giustificando la scelta come “frutto di un convincimento personale, non un pregiudizio”, “La mia fede mi porta a dire no difronte a richieste di questo tipo”. Tale dichiarazione esprime invece un pregiudizio di rilevante importanza e siamo profondamente preoccupati dal fatto che a muovere le scelte dell’assessore sia principalmente la propria fede, con il risultato di riconoscere diritti sanciti dalla legge solo ad una ben definita categoria di individui, escludendone altri. L’affermazione dell’assessore crea un pericoloso precedente
anche in considerazione della totale assenza di critiche del resto dell’Amministrazione, che pare affermare con il proprio silenzio che un assessore possa scegliere in maniera assolutamente discrezionale quali caratteristiche debbano avere i soggetti ai quali riconoscere diritti. La situazione diventa ancor più preoccupante considerato il ruolo rivestito dalla signora Catanzaro: ci chiediamo quali siano i parametri che verranno utilizzati all’interno dell’Assessorato ai Servizi Sociali per garantire uguale dignità ai cittadini, se é chiaro che a fare da bilancia non é la Costituzione e le leggi, ma la Bibbia”.
un po’ di estremismo catto-bigotto non può che fare bene…
Esatto Andrea. Ci avranno messo molto per trovarne una.
Nooo! Non posso crederci. Ditemi che non è vero. Che è una bufala inventata da qualche mattacchione…
Ho votato per Pompeo Molfetta, per la sua “rivoluzione”, anche se “moderata”; e sarebbe questa? No, davvero! Ditemi che non è vero!!!
L’assessore farebbe bene a svolgere le sue funzioni di rappresentante delle istituzioni non su “convincimenti” personali. Questi ultimi sarebbe il caso che restassero nella sua sfera privata e non nell’esercizio dell’ attività pubblica.
Una cosa è certa, che se hai creduto a termini come “rivoluzione”, anche se “moderata”; stai peggio di loro…questo è sicuro.
perché quando ci vuole ci vuole!
Bisogna essere sempre obiettivi.
Questi mesagne bene comune chi sono?
Non lo leggeremo mai in altre occasioni, così come si sono fatti sfuggire occasioni per presentarsi…
dei riciclati e riciclatisi con l’ossessione del associazionismo possibile e immaginabile perenne, presi dal ultima moda appunto del fare associazione a Mesagne e come? con l l’altra ossessione del comunicato: dai dai…
Aggiungiamo, che si sono svegliati e associati… a 35 anni! Magari dietro a qualche tarda relazione da divorziati, con qualcuno che a cominciato a 30… anzi quale è la sua storia, il suo pedigree, caso mai credono che le cose le vedono solo loro……….
Personalmente invito qualche divorziata o arrivata a una certa età e non a trovato nessuno, che si è ritrovata in queste situazioni
a togliersi di bocca l’unica frase di italiano che sa; “cooperativa sociale”.
Avreste dovuto badare per tempo a prendervi la scuola che vi serviva…
non che vi svegliate adesso e correte a destra e a manca per il paese come se ci fosse un mucchio di pecore pronte a seguirvi…
Siamo obiettivi Sempre.
Ben detto! Indice che il problema oramai è stato localizzato così come si è diffuso.
Avreste dovuto badare per tempo a prendervi la scuola che vi serviva… perché pecore….non ne avete….per la cooperativa sociale…. così come quando siete andati in giro per raggruuppare e controllare i voti ncapu a vui! che avete pure tentato di racimolare E NON LO POTETE FARE…. casomai credete di essere invisibili…… non sono tutti come quelli che vi hanno abituato o messo lì…. per altri problemi che creano che pure non sono invisibili.