I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno deferito in stato di libertà, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro e violazione degli obblighi di custodia, sei persone, due residenti in Latiano, uno a Mesagne e tre a Torre Santa Susanna. Le persone denunciate erano state nominate “custodi” delle autovetture di proprietà che gli erano state affidate a seguito del sequestro per mancata copertura assicurativa. Da un esame degli autoveicoli che gli erano stati affidati è emerso che tre sono risultati privi di alcune parti meccaniche e di carrozzeria mentre i rimanenti tre si è accertato che sono stati completamente demoliti. L’affidamento del veicolo, oggetto di sequestro, ai “proprietari–custodi”, è finalizzato a non gravarli delle ulteriori spese di custodia che l’affidamento a ditte specializzate comporterebbe. Di contro, il “proprietario–custode” è tenuto a conservare il mezzo nelle medesime condizioni riscontrate al momento del sequestro, e non a cannibalizzarlo alienando i pezzi migliori, depauperandolo così del suo valore. Infatti, la norma contestata ai soggetti denunciati è volta a tutelare il buon andamento della Pubblica Amministrazione, quale interesse pubblico al mantenimento delle condizioni di realizzazione delle finalità dei sequestri.
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