Un’autentica invasione di mosche ha interessato nelle scorse ore le contrade Orfani e Palmitella. Il fenomeno, particolarmente invasivo e fastidioso per i residenti, avrebbe avuto origine dall’abbandono di materiali putriscibili – quali letami e liquami – da parte di persone incivili in via di individuazione ed identificazione. Le due zone, per le quali l’Ufficio Ecologia e Ambiente aveva tempestivamente effettuato gli ordinari interventi di bonifica e manutenzione, sono da due giorni attenzionate da sopralluoghi di funzionari dell’ufficio veterinario della Asl (che hanno ispezionato le aziende zootecniche circostanti), mentre gli uffici comunali hanno provveduto a disseminare trappole moschicide per attenuare l’entità del problema e il consorzio dell’Arneo è stato sollecitato a rimuovere le eventuali carcasse di animali presenti. Nella giornata del 2 agosto è stata emanata l’ordinanza comunale n°23 con cui si intima il divieto di spargere letame nei terreni agricoli fino al prossimo 15 settembre. Un ulteriore intervento mirato a debellare lo sciame delle mosche sarà effettuato questa notte (tra venerdì e sabato).
Mesagne: invasione di mosche
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