Con tale celebrazione che si festeggia il 20 febbraio, si ricorda il miracolo del 20 febbraio del 1743 giorno in cui tre terribili scosse di terremoto colpirono l’intero Salento e l’antica Messapia. Quel giorno a Mesagne non vi furono vittime e i mesagnesi attribuirono la loro salvezza alla Vergine del Carmelo. Il 21 febbraio, come racconta la tradizione, i fedeli si riunirono nel Santuario del Carmine, luogo in cui era custodito il simulacro della Vergine, per ringraziarla. Successivamente prelevarono la statua della Santissima e la condussero in processione nel centro storico, alla Chiesa Madre. Il miracolo venne riconosciuto ufficialmente dalla congregazione dei riti di Roma il 27 aprile 1743. Dall’anno seguente ogni anno è ormai divenuta tradizione mesagnese celebrare le lodi alla Vergine. Quest’anno, per la concomitanza del 10 Febbraio con il mercoledì delle ceneri, eccezionalmente la processione è stata posticipata all’11 Febbraio. Alle ore 17,00 la Madonna in processione sarà portata dalla Basilica del Carmine verso la Chiesa Matrice.