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Nei prossimi mesi alcune strade cittadine, tra cui via Guglielmo Marconi, saranno completamente rifatte. Non solo. Su via Marconi è previsto lo smantellamento della pista ciclabile e saranno razionalizzati i parcheggi. Tra le altre opere in cantiere sia via Marconi che via Maya Materdona saranno trasformate in “zone 30” (come è stato fatto nei pressi del Parco Potì) a velocità rallentata. E, ancora, Piazza Porta dovrebbe (il condizionale è d’obbligo) avere un restyling. Un progetto, quest’ultimo, che sarà presentato alla cittadinanza “per essere condiviso e divenirne parte integrante sia sul piano sociale che quello politico”, come hanno dichiarato all’unisono l’assessore Librato e il presidente della prima commissione consiliare Ture.
Il tutto fa parte del cosiddetto Progetto “Eurovelo 5″che (nella foto) unisce Londra a Brindisi (2mila 900 km.) passando per Mesagne. Si tratta di un percorso che ricalca (in gran parte) la storica via Romea Francigena e successivamente quello dell’Antica via Appia, usate da secoli dai pellegrini europei per raggiungere Roma e Gerusalemme. Un progetto molto articolato, organizzato in cinque lotti, inserito nella programmazione ministeriale e regionale al fine di poter chiedere i finanziamenti. Il governo regionale ha approvato il Programma Operativo Fesr 2014-2020 che all’azione 4.4. che individua gli ‘Interventi per l’aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane e sub urbane stanziando per essi la somma di 12 milioni di euro. In tale prospettiva si colloca il progetto per Mesagne che dovrebbe attingere all’offerta dal percorso Eurovelo 5 per rigenerare via Marconi, Piazza Porta Grande, il Centro storico e via Maya Materdona. Nei giorni scorsi è stato a Mesagne per un sopralluogo Raffaele Sforza, funzionario dell’assessorato ai Trasporti della Regione Puglia e responsabile del Progetto Eurovelo 5.
Mesagne nel progetto Eurovelo 5 per rigenerare alcune strade
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Storia di una senzatetto fermatasi a Mesagne
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