Lo hanno atteso alla stazione ferroviaria di Brindisi dove ieri sera il neo campione del mondo di taekwondo, categoria cadetti – 49 kg., Vito Dell’Aquila è giunto da Roma dove era atterrato proveniente dall’Azerbaijan. Â
Papà Leonzio assieme alla signora Maria era in procinto di partire per Roma e solo all’ultimo momento è stato avvertito che i suoi due ragazzi, Vito e Mimmo, sarebbero rientrati a  Mesagne in treno. Un contrattempo che non ha spento l’entusiasmo dei tanti amici che hanno voluto festeggiare sino a tarda ora il loro campioncino. Tra di loro, al quartiere Papa Sisto  bardato a festa, c’era anche Davide Spinosa, campione del mondo juniores, anche lui mesagnese e anche lui della “rinomata” ditta New Marzial Mesagne del maestro Roberto Baglivo. Gli  abitanti del rione avevano bloccato la strada dove abita la famiglia Dell’Aquila. Un lenzuolo per schermo, un computer e tutti insieme ad assistere al filmato della finale che ha proclamato  campione del mondo il 14enne mesagnese nel decisivo incontro contro l’avversario iraniano ha battuto per 10-8). Poi pasticcini, spumante e torta per tutti. Applausi e i complimenti  dell’assessore allo Sport Gianfrancesco Castrignanò accompagnato da Giancarlo Fontana, presidente della società mesagnese fucina di campioni. E così dopo Carlo Molfetta,  Veronica Calabrese, Davide Spinosa, è arrivato Vito Dell’Aquila: e la storia continua. Questo pomeriggio Vito sarà in palestra presso l’ex scuola media Marconi con tutti i compagni della New Marzial per ritirare il diploma di fine anno.