Mesagne: tatua il proprio cane e rischia fino a sei anni di carcere

Le foto sono subito diventate virali e hanno scatenato l’ira dei più che hanno denunciato il fatto alla polizia. “Scandaloso” dice Andrea, fondatore della lega “Noviolenceonanimals” “Non si possono commettere simili crimini contro i nostri amici indifesi”. E questo è solo una delle dichiarazioni contro il folle gesto dell’uomo. La polizia ha aperto subito un’indagine. Il commissario ,si è presentato a casa dell’uomo con un mandato di perquisizione che ha mostrato l’angosciante verità agli inquirenti: quello che si credeva uno scherzo si è dimostrato essere reale. Il cane dell’uomo mostra proprio sulla parte anteriore del busto una testa di morte tatuata indelebilmente. “Che male c’è?” ha dichiarato il tatuatore “Il cane è mio e decido io come trattarlo. Inoltre ho solo abbellito il suo corpo”. Ma di parere contrario si sono dimostrati gli uomini del commissario di Polizia che hanno arrestato seduta stante l’uomo accusato di violenza sugli animali. Sotto la pioggia di insulti della folla radunatasi sotto casa per insultare l’arrestato, il tatuatore è salito in macchina della polizia che lo ha scortato in caserma. Secondo il giudice che sta seguendo il processo, l’uomo rischia fino a sei anni di carcere e una multa di circa 50mila euro per danno procurato all’animale. Ancora non si è capita quale sarà la strategia difensiva dell’imputato che, agli inquirenti, ha risposto ripetutamente: “Il mio cane è più bello col tatuaggio. Non mi costringerete al vostro mondo di menzogne. Libertà, ora e sempre. W gli animali tatuati”. Certo è che la pratica di tatuare gli animali prende sempre più piede e ci si chiede se non sia forse il caso di legiferare sull’argomento, magari anche con qualche normativa europea. Tutto il sostegno, comunque, da parte della redazione all’animale sofferente. Che scene simili non si ripetano mai più.