È un’estate che non vuole finire. Ieri sera a Mesagne lo si è toccato con mano. La città è stata presa d’assalto da una folla di turisti e forestieri che sino a tarda ora hanno invaso Piazza Vittorio Emanuele II, la villa comunale e, passando per l’ingresso di Porta Grande, hanno affollato pub, ristoranti, viuezze e piazze del Centro storico. Numerose le iniziative messe in piedi dall’Amministrazione comunale e dai privati che hanno fatto gioco di squadra per portare in città gli ospiti: la chiusura la mostra fotografica di Pio Tarantini, Vinincastello promosso dal locale Lions che si è tenuto nell’auditorium e sul pergolato del castello, la Sagra della Fucazza Chena organizzato dal Distretto Urbano del Commercio di Mesagne. Musica, tanta musica con la presenza di gruppi molto validi in Piazza Commestibili, Piazza Orsini del Balzo e Piazza Criscuolo. Ora che siamo quasi al termine dell’estate, dopo una stagione che ha promosso alla grande la città, non bisogna mollare. Partendo dai problemi individuati, bisogna avere la capacità di migliorare con la consapevolezza che tanto si è fatto ma che molto c’é ancora da fare per questa nostra splendida città per renderla sempre più libera e accogliente.
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Tanta musica con la presenza di gruppi molto validi in Piazza Commestibili, Piazza Orsini del Balzo e Piazza Criscuolo? Ne dubito molto, così come tutta quella che c’è stata questa estate, se scopiazzare e stopiare canzoni degli altri che stavano bene così si può chiamare musica!