Mesagnesera è sempre stato un giornalino prima cartaceo e poi on line senza pretese. Pensate, quindi, che ci possa dispiacere se non viene letto dai tanti laureati in lettere (?) che vivono a Mesagne? Pensate che possiamo restare amareggiati se non viene letto dai sempre più numerosi sapientoni locali? Figuriamoci. A loro lasciamo il Corriere della Sera ed il New York Times. Noi ci divertiamo così. Ci divertiamo dal 1989 e continueremo a farlo sin quando ne avremo la forza. Scriviamo di tutto. Almeno tentiamo. Scriviamo quello che vogliamo, ciò che ci piace scrivere. Senza dover dare conto a nessuno. Continueremo a scrivere di ragazzi mesagnesi che si laureano, di amici che si sposano. Di cazzate. Noi il giornalino locale lo abbiamo sempre inteso così. Piaccia o no. E continueremo a farlo scrivendo di chi, senza passare dalle forche caudine di rigide commissioni giudicatrici, riesce ad avere dalla politica incarichi milionari, di chi si costruisce ville faraoniche ma anche di chi vive nei tuguri e non ha speranza, di chi dispensa premi giornalistici anche se, lo abbiamo scritto in altre occasioni, cercheremo di evitare di sparare sulla Croce Rossa. Scriveremo anche di chi si pavoneggia nelle segreterie dei partiti bacchettando a destra e sinistra, di chi fa sangue acido se non ottiene incarichi assessorili, di chi purtroppo è desta e continua ad alimentare lotte intestine nei partiti che un tempo erano un punto di riferimento di migliaia di cittadini mesagnesi.
Mesagnesera è questo. Piaccia o no
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