E fresco di stampa Messapia – Misciagni Anticu “Ce Beddu Paisi” di Antonio Carparelli. Per compiere questo viaggio nel Centro storico di Mesagne, Antonio, 68 anni, elettricista da giovane e negli ultimi 20 anni collaboratore scolastico, per alimentare la sua passione per il vernacolo, la lingua dei nostri padri.- dice, si è fatto aiutare dal fratello Rino col quale ha voluto riportare del volumetto le attività, vecchie e nuove, che operano del cuore antico di questa città. Antonio ha incontrato e parlato con tutti: residenti, artigiani, commercianti, ristoratori. Con umiltà, senza ergere a scrittore o poeta, ha costruito una pagina di storia, piccola ma significativa, di questa città. Li ha menzionati tutti e, a tutti, ha dedicato una poesiola in vernacolo: da Biglioncino a Cazzillu, dal Sitili allo storico Tabacchino del 1915, dall’Osteria del Leone a lu Putichinu a Parrazzuelu, da Benito lu marcanti, allo Galleria d’arte dei fratelli Rega, dal laboratorio di Arte Presepiale a Lab Creation, via Azzollino (la strata longa), il Central bar a Tuttofonino e la frutta secca di Nunna Mmiluccia. Antonio Carparelli, persona umile come le sue radici, ha scritto questo volumetto senza scopi di lucro, ma solo per farne un regalo agli amici. La foto in copertina è di Giuseppe Summa.
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