Minacciata l’on. Micaela Campana, mesagnese trapiantata a Roma

“Sono molto preoccupata e dispiaciuta delle continue minacce e insulti che da mesi mi arrivano via social network e anche tramite volantini affissi nel quartiere di Casal Bertone, dove per anni ho ricoperto la carica di amministratore pubblico e proprio da quel territorio ho ricevuto l’ energia, il sostegno per fare oggi il parlamentare”. L’on. Micaela Campana, Pd, mesagnese trapiantata a Roma denuncia di essere da qualche tempo minacciata prima con insulti sessisti, e successivamente con minacce vere e  proprie firmate da “occupy Pd Casal Bertone”. Spiega Micaela: “ Ho conosciuto diversi giovani che nei mesi scorsi si sono impegnati tra le file di occupy Pd, ho spesso dialogato con loro e ne ho sempre apprezzato il coraggio, ma qui siamo di fronte a personaggi che utilizzano quella sigla per nascondersi e poter minacciare e diffamare in tranquillità” La parlamentare ha denunciato tutto alla Polizia. “Conosco bene quella parte della periferia di Roma, ho nella mia vita da amministratore pubblico subito minacce di morte solo per voler ribadire e attivare percorsi di trasparenza e meritocrazia, ma oggi queste reiterate e pubbliche minacce mi preoccupano e mi colpiscono per il contesto sociale nel quale si inseriscono, per la violenza, per la persistenza e perché non si occupano minimamente dei problemi della gente. Non sono finalizzate ad una discussione pubblica anche nella diversità delle posizioni, ma che la democrazia sancisce. Proprio per questo, e non avendo nella mia vita mai disdegnato di prendere posizioni, di scegliere da che parte stare e subendone sempre le conseguenze com’é giusto che sia, pur nella mortificazione di donna che ancora solo per il fatto di esserlo continua a ricevere questi trattamenti. Invito i firmatari di “Occupy Pd” di Casal Bertone a incontrare me, i coordinatori di circolo del Pd, i nostri amministratori locali, il partito di Roma, il suo segretario Lionello Cosentino a cui chiedo di prendere una posizione in merito”.  E conclude: “Sono convinta che il Partito Democratico ha nel suo dna uno stile diverso, la nuova amministrazione comunale e municipale di Marino e Sciascia, il rinnovamento che i cittadini di Roma hanno voluto e pienamente sostenuto, dimostrano che queste sono frange isteriche e per fortuna minoritarie. La straordinaria partecipazione della gente alle primarie ci deve porre un quesito morale che riporti la politica a dare l’ esempio e che le buone pratiche non siano un’eccezione, ma la normalità. Questo e solo questo ci riporterà ad essere di nuovo in connessione con questo Paese ferito”.