Una settimana dopo la quinta edizione di “Mesagnesi nel Mondo”, ci ha scritto Mita Medici. “Caro Giuseppe – ci scrive nell’email – . Ho sentito il bisogno di scriverti per ringraziare te e l’intera città di Mesagne dell’esperienza che mi avete fatto vivere. Nella mia vita ho fatto tanti spettacoli, sono stata in tutto il mondo. Mi mancava un angolo della nostra Italia così bello, ordinato e composto come la vostra Mesagne dove sono stata accolta con grande affetto e simpatia. Un grazie lo voglio rivolgere attraverso Mesagnesera a tutta l’organizzazione di Mesagnesi nel Mondo, al vostro Sindaco, a te personalmente che mi hai dato questa opportunità, al nostro grande Maurizio Piro, a Cosimo e a tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita della bella manifestazione che organizzi da cinque anni. Un grazie al sindaco Scoditti che, nonostante le difficoltà in cui sono costretti ad operare, riesce a ben tenere la città di Mesagne dove la comunità ed il senso di appartenenza è così forte e sentito.
Lo abbiamo visto e sentito dai tanti vostri concittadini di ritorno dall’Italia e dal mondo. Tante storie che mi hanno commosso e che mi hanno riportato alla mente i sacrifici che i nostri padri hanno fatto per ridare dignità al nostro Paese. Sacrifici che ora stanno rifacendo i nostri giovani molti dei quali sono costretti ad andare a lavorare anche all’estero. Io spero che qualcosa cambi. Grazie perché a Mesagne ho avuto l’opportunità di vedere un angolo del nostro stupendo Paese dove si lavora, dove si costruisce, dove è bello vivere. Grazie per le stupende ore che ho potuto trascorrere a Torre Guaceto dove avete un mare ed un arenile incontaminato. Continuate così. Io spero di ritornarci a Mesagne, magari come turista, per t tornare a godere di questo angolo che non conoscevo e che ho avuto la fortuna grazie a te di conoscere. Di tornare a gustare la vostra cucina che ho apprezzato al Veliero, alla Locanda dei Messapi e all’Osteria del Vicoletto. I vostri sapori trasudano di cultura, quella cultura sulla quale vi invito a investire perché senza cultura non si può vivere. Un abbraccio dalla vostra Mita Medici”.