Martedì 2 ottobre, presso gli uffici della Regione Puglia a Bari, una delegazione di alcune associazioni pugliesi che si occupano di Diabete ha incontrato il dott. Pietro Leoci, funzionario dell’area “Politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità”, impegnato nel comparto del “controllo della spesa farmaceutica e coordinamento appropriatezza prescrittiva”.
L’incontro è stato promosso dalla mesagnese Monica Priore (nella foto) orgoglio del nuoto pugliese al femminile, ed ha visto la partecipazione del Dott. Maurizio Delvecchio, pediatra diabetologo presso l’Ospedale “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo, dell’Associazione Bambini e giovani con Diabete di Taranto ABcD Onlus in rappresentanza delle associazioni pediatriche AGDG Onlus di San Giovanni Rotondo (FG), l’APDS Onlus di Casarano (LE), dei Delfini Messapici Onlus di Brindisi e dell’Associazione per la Tutela del Diabetico Onlus di Lecce in rappresentanza delle associazioni FAND di Bari e FAND di Brindisi che si occupano prevalentemente di adulti.
Motivo principe dell’incontro era la necessità di rappresentare il disagio che le persone con diabete stanno vivendo in seguito all’entrata in vigore della delibera regionale 1741 del luglio 2011 e della 2889 del dicembre 2011, con particolare riguardo alla prescrizione degli ausili per diabetici.
La regione Puglia infatti, con l’intento necessario di razionalizzare la spesa sanitaria, approvando le citate delibere ha introdotto una riduzione del numero di “striscette” prescrivibili per i controlli della glicemia.
Per una persona con diabete, il monitoraggio della glicemia rappresenta uno strumento insostituibile per poter gestire al meglio la propria condizione e le striscette sono il mezzo con cui il monitoraggio si concretizza.
Durante l’incontro, durato quasi due ore, i richiedenti hanno avuto modo di rappresentare il loro punto vista, spiegare le loro ragioni ed avanzare qualche proposta, cercando di sensibilizzare l’ente sulla particolare condizione che vivono le famiglie in cui la persona diabetica è un bambino, spesso poco più che neonato!
In estrema sintesi le richieste avanzate sono un aumento del numero delle strisce reattive prescrivibili e l’inserimento di una rappresentanza delle associazioni pediatriche e per adulti nella commissione tecnico scientifica regionale che si occuperà di diabete.
Al termine i rappresentanti hanno espresso gratitudine al Dott. Leoci per l’udienza concessa e per la sensibilità e disponibilità dimostrata verso le tematiche trattate, ricevendo in cambio l’impegno di portare all’attenzione del legislatore regionale la questione, con l’auspicio che almeno in questo frangente le parole contenimento e risparmio siano il frutto di una consapevole razionalizzazione dei costi e non di un taglio indiscriminato di numeri, dettato da un’arida necessità di bilancio.