Il Presidente del consiglio Mario Monti (nella foto tra Vendola e Fini nella Chiesa Madre di Mesagne il giorno del funerale di Melissa) ha ricevuto a Palazzo Chigi ieri pomeriggio alle ore 15.00 gli studenti brindisini dell’Istituto tecnico industriale “G.Giorgi” e l’Ipsss “Francesca Morvillo Falcone”. Tra loro c’erano anche le ragazze mesagnesi rimaste ferite nell’attentato del 19 maggio, Sabrina Ribezzi, Selena Greco, Azzurra Camarda, Veronica e Vanessa Capodieci, accompagnate dai genitori.
“Non sempre come generazione abbiamo operato per lasciare ai giovani l’Italia che avremmo voluto – ha detto il presidente Mario Monti – . Ricordo il funerale di Melissa a Mesagne con grande intensità la compostezza della famiglia, c’era Melissa in foto, legata al suo papà, sono stai momenti terribili”.
Gli studenti chiesto quali sono le prospettive per il futuro. “La credibilità si conquista giorno dopo giorno. Voi giovani vi dovete impegnare e non dovete avere paura del futuro. Noi stiamo lavorando per questo. Il lavoro non deve essere un privilegio ma un diritto”. Monti si è trovato a dover rispondere ad una domanda imbarazzante sul suo futuro quando uno studente gli ha chiesto se «l’Italia potrà ancora contare su di lui». Il Premier ha glissato con un sorriso. «Ha risposto alla sua maniera: con un sorriso e non rispondendo alla domanda», ha raccontato ai cronisti il sindaco Brindisi, Cosimo Consales, che accompagnava le scolaresche. Lo studente Vito Fasano ha cantato “Volare” di Domenico Modugno.
Nella tarda mattinata, alle 12.30, i 55 studenti (30 del Giorgi e 25 del Morvillo) erano stati ricevuti dal ministro all’Istruzione Francesco Profumo e dal ministro alla Gioventù, Andrea Riccardi. I due ministri hanno spiegato quanto lo Stato investe sui giovani. Il ministro Riccardi ha ricordato l’incontro avuto al “Giorgi” lo scorso giugno ed ha detto grazie per l’accoglienza che la città di Brindisi gli ha voluto riservare in quella occasione. Al Ministro sono state regalate due stampe del porto di Brindisi ed un reportage fotografico dell’incontro. Uno studente del Giorgi ha cantato “Imagine” di John Lennon.