Il 6 settembre inizia la discussione sulla modifica dell’art. 138 della Costituzione alla Camera, l’articolo-cassaforte che stabilisce come si può cambiare la nostra Carta. Tre giorni dopo si vota e poi si corre in discussione al Senato. I parlamentari M5S sono stati gli unici a fare l’impossibile per mettersi di traverso a questo scempio, comprese lunghe sedute notturne in aula, e sono riusciti almeno ad evitare che l’art. 138 si facesse a pezzi clandestinamente ad agosto. La Costituzione è la legge fondamentale dello Stato italiano e detta le norme che regolano la vita sociale e l’ordinamento dello Stato, quindi interessa ogni cittadino. L’articolo 138 è la “porta blindata” pensata dai nostri Padri costituenti per impedire, a chi non avesse la chiave giusta, di modificare la Costituzione che oggi prevede la doppia votazione alle Camere e approvazione con maggioranza assoluta. In modo rapido e silente e nel totale disinteresse dei mass media sta per esser messa in atto l’azione di distruzione della nostra Costituzione.
Gli alleati PD-PDL vogliono esser certi di non avere alcun impedimento da parte delle forze di opposizione oltre ogni regola democratica, senza il consenso informato dei cittadini. I grandi mezzi di informazione asserviti ai partiti provano a distrarre l’attenzione sparando i fari sulle sorti di un Senatore pregiudicato o amplificando la notizia sulla sospensione dell’IMU che di fatto ha solo cambiato nome. Per questo gli attivisti del M5S hanno preso l’impegno di informare e divulgare attraverso il continuo dialogo con la gente. Domenica 8 settembre informeremo i cittadini presso la Villa Comunale di Mesagne e faremo firmare la petizione popolare.