Viaggio nel Movimento 5 Stelle di Mesagne dove non troviamo leader che parlano a nome di tutti. Che dire: la periferia non è in sintonia con il centro. A Mesagne il movimento è conosciuto per la presenza di Danilo Facecchia, un giovane che, dice chi gli è vicino, in realtà è molto umile. Al suo fianco altri giovani e meno giovani. Sono circa 90 gli iscritti che si autotassano per fare manifesti, pagare la sede e quanto occorre per farsi vedere. Da Roma non arriva un euro. E non lo vogliono. Tra i più stretti collaboratori una donna, Daniela Renna (nella foto), forse la più intraprendente, la più dinamica e attiva. “Stiamo lavorando sul programma, che presenteremo in conferenza stampa, e per la formazione della lista. Ci saremo tutti e sono sicura che gli elettori, stanchi di questo modo di fare politica a Mesagne, ci voteranno. Faccio appello alle donne, a tutti, perché per cambiare non sono sufficienti le solite lamentele, ma bisogna dimostrarlo con i voti e nel segreto dell’urna. Noi siamo l’unica alternativa a Mesagne. I mesagnesi stanno vedendo quali accordi, quali pastrocchi stanno facendo. Si può cambiare così?”. Daniela è sicura che nella prossima legislatura ci sarà la presenza del Movimento 5 Stelle in Consiglio comunale. “Sinora ci hanno sempre ignorati, ogni nostra proposta non è stata neppure degnata di una risposta. Nei prossimi cinque anni la storia sarà diversa”.
Movimento 5 Stelle: “Siamo noi l’unica alternativa”
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ok…andate avanti mesagne e con voi
Chi se la canta se la suona…Mi verrebbe da rispondere al commento precedente, “ma chi vi conosce?” Mesagne è con voi… Mah
tra l’altro pure senza accento, non è che siete quelli che non sapevano leggere neanche uno stato di famiglia? ah
Ottimo! Finalmente i cittadini possono entrare nel comune! Sono con voi! Facciamoli tremare. Devono andarsene tutti a casa.