19 maggio 2012, una delle pagine più buie della storia italiana: un vile attentato davanti all’istituto scolastico Francesca Morvillo Falcone di Brindisi provoca la morte di Melissa, sedicenne, e ferisce altre 5 ragazze. Da quel giorno Melissa e le sue amiche sono diventate figlie non solo della comunità mesagnese, ma di tutti gli italiani che rappresentano la parte sana di questo paese. Quella ferita, che ormai rimarrà sempre aperta, quel cuore spezzato, ha ispirato manifestazioni, cortei, fiaccolate, raduni di giovani e meno giovani, che uniti nel dolore hanno voglia di reagire contro ogni forma di illegalità e terrorismo.
Se è vero che il terrorismo può avere varie facce e varie matrici, abbiamo il dovere morale di promuovere la cultura della legalità su tutti i fronti. La comunità mesagnese è impegnata da anni in un percorso di legalità, che vede nella mafia locale il suo peggiore nemico. Ma i mesagnesi, quelli laboriosi che rappresentano la parte sana del nostro paese, sono stati in grado di reagire promuovendo diverse iniziative volte alla diffusione della legalità. Nuova Italia si unisce alla voce del Sindaco nel difendere la Mesagne buona, e nell’ incoraggiare i cittadini a non abbassare la guardia continuando ad avere speranza nel futuro.
Siamo convinti che promuovere la legalità vuol dire scegliere uno stile di vita, primariamente basato su principi di onestà. Solo se si diventa testimoni di quella cultura di legalità si può essere credibili. Quando agli slogan seguono azioni coerenti, specialmente da chi è impegnato ogni giorno a rappresentare le istituzioni, è li che la mafia inizia a perdere. Il 29 maggio sarà la “ Giornata della legalità”, che per Nuova Italia rappresenta un momento importante di riflessione e di stimolo per ciascuno. Proprio perché crediamo che manifestazioni come quella del 29 maggio siano tappe importanti in un percorso serio di legalità, sarebbe stato necessario e opportuno un maggior coinvolgimento e condivisione, su un tema che non può assolutamente avere colori politici, perché l’illegalità va combattuta insieme, da tutti quegli uomini che desiderano un paese libero e democratico.
La diffusione della legalità è un tema che non può e non deve essere strumentalizzato, ma che deve vedere tutte le forze politiche e sociali, a tutti i livelli, in un impegno sinergico. Vedere su quel palco più esponenti della società civile, quelli che per passione eo professione rischiano ogni giorno e sono testimoni e promotori di legalità, ascoltare le giovani voci, gli operatori scolastici che operano quotidianamente nella “culla” della legalità, esponenti delle associazioni locali, avrebbe dato sicuramente più entusiasmo. Eroi di questa società, che quotidianamente hanno il coraggio di sfidare la mafia a volto scoperto. Nuova Italia, dunque, il 29 maggio sarà in piazza, insieme alla città di Mesagne. L’augurio è che la cittadinanza accolga come dovere morale l’invito alla partecipazione e che senta il dovere di dare speranza alle nuove generazioni.
La giornata della legalità sia il nuovo punto di partenza tramite il quale avviare percorsi di condivisione e di proposta per mantenere sempre viva l’attenzione sulla legalità. Nuova Italia farà la sua parte con idee progettuali e iniziative concrete. Il dolore di oggi diventi prospettiva e rinnovato impegno per la costruzione di una comunità più forte e consapevole.
I responsabili del Movimento Giovanile NIP Antonio CICCARESE e Simone CALO’