In questi giorni sui social ci sono state giungono molte polemiche frutto, probabilmente, di fraintendimenti. Sono stati collocati in villa comunale alcuni cartelli che vietano l’ingresso dei cani all’interno delle aree verdi. Si tratta di 5 aiuole di prato e piante interdette agli animali su un totale di 27 aree, oltre quelle con prato sintetico. Le zone interdette sono quelle dove ci sono i giochi per i bambini e alcune adiacenti. La scelta di questa Amministrazione comunale è stata fatta rispettando e tutelando i bambini ma, ovviamente, non dimenticando gli animali. Quindi “Non è interdetta tutta la villa agli animali, ma solo le aree dove esiste il cartello”, spiega il delegato Vincenzo Carella che aggiunge: “Naturalmente rimane l’obbligo di raccolta delle deiezioni”. Le aree sono tutte video sorvegliate.
La Villa Comunale, così come parco Potì e così come altri spazi verdi, dovrebbero essere completamente interdetti al passaggio degli animali. Qualcuno mi spiega come fare a raccogliere la pipì di un animale che passeggia nelle aiuole? Anche questa è tutela per i bambini che vanno a giocare in villa comunale o nei parchi. Quindi, il segnale da mettere è quello di vietare a tutte quelle persone in possesso di animali di passeggiare nelle aree verdi. Quello è rispetto e tutela dei bambini e delle persone.
Te ne sei accorto che il parco Poti si trova più vicino alla campagna e attira anche tutti gli altri animali do cui è composta la natura?