Approvato il decreto n. 83 recante “Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo”. Sono stati introdotti importanti ed innovativi strumenti per sostenere il patrimonio culturale del nostro Paese e per rilanciare il settore turistico. “Tra le novità principali -ricorda la parlamentare- va citato innanzitutto l’ART BONUS che riconosce agevolazioni fiscali ai cittadini ed agli enti che investono in cultura. Ma sono anche previste misure di sostegno per il recupero delle sale cinematografiche storiche ed un piano strategico per rilanciare i beni culturali di rilievo nazionale e internazionale. Per il turismo, invece, è da sottolineare il credito d’imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive che estende gli interventi a tutte le spese di ristrutturazione edilizia, restauro conservativo ed eliminazione delle barriere architettoniche, la nascita del Fondo per la promozione del turismo, alimentato dal recupero delle imposte sul Tax free shopping, e della Tourist card”, spiega l’on. Elisa Mariano (nella foto) .
Inoltre la parlamentare annuncia il Governo ha accolto l’ordine del giorno, di cui la stessa è firmataria, riguardante il Castello Alfonsino di Brindisi. “L’approvazione di questo decreto, per i temi che tocca, mi è sembrata l’occasione più adatta per richiamare con forza l’attenzione del Governo e del Ministro Franceschini sul nostro territorio e sul futuro di questo bene in particolare”. “Conosco gli impegni ed il percorso importante che il Comune – ed in particolare l’assessore all’Urbanistica Luperti – hanno intrapreso e mi sento di sostenerli pienamente nell’obiettivo di poter finalmente disporre del bene. Tuttavia vi è anche l’urgenza, visti i continui atti di vandalismo di cui veniamo a conoscenza ed il sostanziale abbandono in cui il bene versa, di mettere in sicurezza il Castello per evitare danni irrecuperabili. E per questo il Ministero può e deve essere chiamato in causa, per la sua competenza, per ricercare in breve tempo ed in accordo con gli enti locali le soluzioni più opportune per la tutela e salvaguardia dello stesso e poi certamente anche per la sua riqualificazione e restituzione in termini di fruibilità a tutti i cittadini. Il mio impegno in tal senso continuerà affinché questo gioiello architettonico e tutte le bellezze di Brindisi possano ricevere l’attenzione che meritano”.
Nuovi strumenti per il rilancio del patrimonio culturale del Paese
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