Oggi in Piazza Commestibili tornano i mercatini di Natale con tantissimi oggetti artigianali per abbellire le abitazioni in questo periodo di festa. Le bancarelle esporranno addobbi natalizi, presepi, giocattoli artigianali, artigianato sacro, piante ornamentali, abbigliamento e bigiotteria, ecc. Non mancheranno anche prodotti della gastronomia locale. Esporranno le sorelle Madaghiele con lavori realizzati a uncinetto e maglia; le sorelle Demilito cucito creativo e lavori a maglia e uncinetto; Sonia Bellanova bomboniere artigianali per vari eventi natalizi; Danila Sestili decorazioni ceramiche, decoupage e tecniche varie; Ivo natività realizzate con la pietra locale e modellate artigianalmente; Silvia Palma lavori con feltro e riciclo creativo; Francesca Neglia ricamo; Pina Deserto lavori a punto a croce e ricamo; Roberta Malatesta candele decorate per la notte di Natale e Capodanno; Flavia Barca lavori decorativi con carta; Annamaria Magrì ricamo e cucito creativo; Irene Orofino collezione di gioielli natalizi: collane, spille, bracciali e orecchini. Al castello si potrà visitare la stanza degli elfi, dove i bambini potranno scrivere la letterina a Babbo Natale.
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Beh, che dire? Pessima organizzazione, quanto pubblicizzato sul sito del Comune e da questo articolo non risponde al vero. Ci sono appena 6-7 stand abbandonati a se stessi, senza un minimo di musica natalizia. Disposizione degli stand in piazza per niente funzionale. La poca gente venuta da fuori ha espresso grande delusione perché di “Festival del Natale” non c’è proprio niente. Pessima figura. Il mio plauso a quei pochi hobbisti che ci hanno creduto sfidando il freddo e questa misera organizzazione.
Pessima organizzazione, veramente ma possiamo pure sottolinearlo NON è LA PRIMA VOLTA.
Una volta c’erano gli organizzatori di professione: una decina in tutta Italia, adesso tutti sono organizzatori, e i risultati… lasciamo perdere, forse solo a Mesagne ci sono, almeno a numeri, tutti quelli che c’erno una fino a 10 anni fa in tutta Italia…
Se è per questo la situazione che ho visto è pure peggio di quella da te descritta,
i gazebo erano pure di meno. Mi dispiace ma chi consegna questi comunicati prende in giro non solo chi li legge ma anche chi li scrive.
Per il resto, se qualcuno si preoccupa di stilare comunicati con gente che neanche si presenta… altro che gioielli natalizi… qualcuno è rimasto ad essere beccato al altro mercatino a togliere i bottoni dalle pezze americane!
DICIAMO LA VERITA’ anzicchè far nascondere sempre dietro a un dito! E cosa vi aspettate da chi da in mano queste cose a chi fa gli occhi “dolci” e dopo che si immette in queste cose superati i 35 anni, e a superati i 40 sta già da un’altra parte?
E dopo che gli hanno fatto gli “occhi dolci” neanche si presentano!