La Fiera di “Ognissanti”, conosciuta anche come la “Fiera ti lu Cappottu” o l’antica “Fiera ti li tanta culi” si tiene ogni anno la terza domenica di novembre, per l’intera giornata, tra via Brodoloni e Piazzale Alcide De Gasperi. A Mesagne le fiere cadevano dopo ogni operazione agricola. A settembre, in occasione della vendemmia, troviamo quella di san Michele Arcangelo. A gennaio quella di San Paolo, in concomitanza della raccolta delle olive. Ad agosto, durante il periodo dei fichi, quella di san Lorenzo. Accanto a queste antichissime fiere esisteva quella prevalentemente dedicata agli indumenti invernali e agli articoli per la casa, oltre che agli animali ed ai prodotti agricoli. Detta fiera, in gergo paesano, era definita “La Fera ti la chiazza”, ossia “La Fiera della Piazza” perché si teneva all’interno delle mura cittadine ed occupava l’attuale Piazza IV Novembre (o del Sedile). In questa occasione i commercianti mettono in vendita oggetti di uso casalingo e capi di vestiario per lo più invernali. Secondo quanto riportato nei loro scritti da alcuni storici locali, la rassegna era denominata anche “Fiera di Tutti i Santi” e ciò deriva dal fatto che nell’antica Piazza del Sedile si affaccia alla Chiesa Matrice o di Ognissanti. La data di svolgimento della fiera, nella terza domenica di novembre, scaturiva da consuetudini locali: infatti quello era il periodo più adatto per commercializzare prodotti da utilizzare per l’ormai imminente inverno. Pur essendo mutati i tempi, la “Fiera della Piazza”, conosciuta anche come “Fiera del Cappotto” o ancora come “Fiera ti li tanta culi”, vive ancora in tutto il suo interesse e conserva intatta quell’attrazione, anche di natura folkloristica, che l’ha resa famosa anche nei paesi limitrofi. Ogni anno, infatti, sono migliaia i visitatori, anche forestieri, che giungono a Mesagne, in visita a questa manifestazione, per fare i loro acquisti. È ormai una consuetudine, come per rispetto ad una tradizione ancora diffusa per le famiglie mesagnesi, acquistare qualcosa alla “Fiera della Piazza”. Ampio spazio è stato assicurato alla tematica rassegna dedicata alla vendita degli animali che saranno collocati nella zona del rione Grutti dove gli operai, hanno già lavorando per pulire e spianare convenientemente il suolo comunale e hanno già predisposto una circolazione rotatoria al notevole flusso veicolare previsto per domenica.
Una delle particolarità storiche di questo evento, nell’occasione, il Capitolo di Mesagne (ovvero i sacerdoti), esercitava una giurisdizione speciale in merito alle controversie civili e penali nascenti dalle negoziazioni di fiera, ed ogni altra questione insorgente nell’ambito dell’intero territorio mesagnese.
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