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Questa mattina (ore 10) presso la Parrocchia della SS. Annunziata l’addio a Massimo Lillo (nella foto) spentosi ieri che ricorreva la festa del papà. Marito, padre, lavoratore e dirigente sportivo esemplare, Massimo si è arreso al male incurabile che per sei mesi lo aveva costretto, assieme ai sui cari, ad affrontare una lotta impari e senza speranza condotta assieme alla moglie Gina ed ai figli Sara e Luca. Per anni impiegato presso la “Farmababy” nel rione Carmine, Massimo si era sempre fatto apprezzare per le sue doti di umiltà e disponibilità nei confronti di tutti. Perso il lavoro si è ritrovato ad affrontare con enorme difficoltà il mantenimento della famiglia. Malgrado ciò Massimo non ha fatto mai mancare il necessario ai suoi cari, e come poteva si impegnava anche nel sociale, nella società della SS. Annunziata Volley dove, oltre all’impegno dei suoi cari (la sigra Gina è dirigente e tecnico del settore giovanile volley, Luca promessa della Serie D e Sara ex promessa del volley, frenata da un grave infortunio), dava personalmente un grande contributo.
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Chi, come me, è nato negli anni ’80 ed ha vissuto “il paese dei balocchi” che era la Farmababy, non può non ricordare Massimo, sempre a bordo del suo furgone color aragosta ,se non ricordo male,..a lavorare, lavorare,lavorare sempre con estrema umiltà..da una parte all’altra della città. Una vita dedicata al lavoro ed alla famiglia..Oggi purtroppo ci tocca salutarlo… io mi sento di salutarlo con un’occhiolino, lo stesso che mi riservava tutte le volte che mi incontrava..Ciao Massimo!