Ieri il gup del tribunale di Lecce, Antonia Martalò, ha emesso condanne fino a un massimo di 30 anni di reclusione, tenuto conto dello sconto di un terzo della pena previsto appunto dal rito abbreviato. Il pm della Dda di Lecce, Alberto Santacatterina, e il pm della procura di Brindisi, Valeria Farina Valaori, avevano chiesto 5 ergastoli e pene fino a 12 anni.
Erano 15 gli imputati giudicati con rito abbreviato nel processo per 5 omicidi e 6 ferimenti che avvennero negli anni tra il 1998 e il 2010. Delitti che sono stati ricostruiti grazie alle dichiarazioni dei pentiti.
Queste le condanne: Francesco Argentieri 30 anni (era stato richiesto l’ergastolo); Tommaso Belfiore (richiesta di 6 anni e 6 mesi) 8 anni e 8 mesi; Marcello Cincinnato (richiesta dell’ergastolo) 30 anni; Diego Dello Monaco (richiesta di 8 anni), 6 anni; Antonio Epicoco (richiesta ergastolo), 30 anni, Francesco Gravina, soprannominato Pizzaleo (richiesta 12 anni), 14 anni; Francesco Gravina, soprannominato Gabibbo (richiesta di 6 anni), 7 anni; Emanuele Guarini (richiesta dell’ergastolo), 30 anni; Cosimo Giovanni Guarini (richiesta di 1 anno e 4 mesi), 8 mesi; Giuseppe Leo, collaboratore di giustizia (richiesta di 6 anni e 6 mesi), 8 anni e 8 mesi; Francesco Locorotondo (richiesta di 12 anni), 14 anni; Salvatore Solito (richiesta di 8 anni), 6 anni; Carmelo Vasta di Ostuni (richiesta di 8 anni), 9 anni.
Massimo Pasimeni, per il quale era stato chiesto l’ergastolo, è stato assolto da ogni capo di imputazione. Assolto anche Carmelo Cavallo, giudicato estraneo al ferimento di Tobia Parisi. Tutti gli imputati, ad eccezione di Carmelo Cavallo e Massimo Pasimeni, sono stati condannati anche a un risarcimento danni al Comune di Mesagne che si era costituito parte civile.
Nell’udienza di ieri è stato ascoltato in videoconferenza il pentito Peppo Leo che ha confermato che lui e Cincinnato andarono da Belfiore per chiedere l’autorizzazione a punire Nicolai Lippolis, ucciso il 10 luglio del 2011.
Il collegio difensivo era composto da Raffaele Missere, Ladislao Massari, Marcello Falcone, Rosanna Saracino, Giancarlo Camassa, Cinzia Cavallo, Gianfrancesco Castrignanò, Gianvito Lillo, Daniela D’Amuri.
Omicidi Scu: le condanne
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