Un altro passo avanti fatto dalla Squadra Mobile della Questura di Brindisi per arrivare agli autori dell’omicidio di questa estate, al rione Perrino, del giovane Giampiero Carvone.
Arrestati dalla Squadra Mobile, infatti, due giovani, G. S. e S. C., già ai domiciliari per la tentata estorsione al padre della vittima, e ora per possesso illegale di armi e spari a scopo intimidatorio verso due amici dello stesso Carvone. L’azione intimidatoria sarebbe stata compiuta, poco prima del delitto del giovane Giampiero, nella piazzetta retrostante la Chiesa del quartiere, vicino via Bradano. Importante e’ stata la collaborazione dei cittadini e residenti del quartiere. “Il cerchio verso gli autori dell’omicidio Carvone – ha detto in conferenza stampa la dott.ssa Rita Sverdigliozzi, capo della Squadra Mobile, si sta chiudendo”.
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