Domani lunedì 2 giugno, festa nazionale della Repubblica Italiana, tre mesagnesi internati nei lager tedeschi saranno insigniti di medaglia d’onore concessa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri. Si tratta di Vito Di Donfrancesco, Vincenzo Marino e Cosimo Volpe, medico in pensione, vivente. La cerimonia si terrà a Brindisi in piazza Santa Teresa. L’iniziativa è promossa dall’associazione nazionale combattenti e reduci “Generale Giovanni Messe” di Mesagne.
Commuoventi i ricordi raccontati da Volpe e dai familiari del Marino e Didonfrancesco. Cosimo Volpe fu deportato presso il 5° Stamm Lagher di Fost Kompriz in Germania. Successivamente trasferito a Turlach da dove riuscì a fuggire e raggiungere l’Italia dove si aggregò a una brigata partigiana. Per aver risposto ad alta voce un soldato tedesco che non gli voleva dare un sacco di juta per coprirsi dal freddo era stato puniti con dieci giorni di isolamento e diesi frustate al giorno sulle mani ghiacciate. Altrettanto commoventi i ricordi di Di Donfrancesco, mitragliere anticarro, fu catturato in Montenegro e internato nel lager di Bezeichnung. Per aver mangiato delle bucce di patate fu legato a un palo per l’intera notte sotto una pioggia battente. Al mattino fu portato a lavorare a una linea ferroviaria. Riuscì a fuggire ma fu catturato dai partigiani di Tito che lo costrinsero a combattere per la liberazione dell’ex Jugoslavia. Fu rimpatriato nel 1945. Il caporale artigliere, Vincenzo Marino, fu catturato dai tedeschi in Grecia e trasferito nel campo di concentramento di Stutgart in Germania. Qui fu costretto a lavorare per sbancare strade o coltivare ortaggi in fattorie. Più volte fu punito per aver mangiato del cibo preso dalla spazzatura dei tedeschi. L’8 maggio 1945 fu liberato dagli americani che lo consegnarono al comando italiano. “La consegna delle medaglie è un minimo riconoscimento che oggi possiamo offrire a questi eroi che con sacrifici e a costo della loro stessa vita hanno contribuito a donarci la libertà che oggi godiamo”, ha commentato Giovanni D’Aloisio, vice presidente dell’associazione.
Le iniziative per la festa della Repubblica continueranno nel pomeriggio a Mesagne dove si svolgerà un concerto organizzato dal Comune e dalla scuola secondaria “Materdona – Moro” per celebrare l’importante anniversario. Gli studenti, diretti dal maestro Carlo Pezzolla, si esibiranno alle ore 19 nel teatro comunale.
Onorificenze a tre mesagnesi internati nei lager tedeschi
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