Caro Francesco, ti scrivo una mia personale lettera aperta per esprimere alcune riflessioni ad alta voce e rivolgerti pubblicamente un appello. Lo faccio anche sulla scorta della nostra dimestichezza e della considerazione che ti porto. Il tema è, neanche a dirlo, la qualità della coalizione di centrosinistra che si va costituendo in vista delle elezioni amministrative ostunesi.
Sono stato fin dalle prime battute convinto della bontà della tua candidatura a sindaco, certo che con te si potesse assicurare alla città bianca il migliore dei governi possibili. Tale occasione, tuttavia, non può non passare dalla edificazione di un centrosinistra vasto, coeso e coerente, e cioè di uno schieramento che includa tutte le forze politiche progressiste e del centro democratico che hanno a cuore l’obiettivo del rilancio e della valorizzazione di Ostuni. Allora appare chiaro che queste coordinate impongono di ricomporre un centrosinistra che altrimenti partirebbe monco, ovvero privo di quelle componenti che hanno avuto una parte così importante nella storia ostunese degli ultimi vent’anni. E’ da lì quindi che occorre ripartire ad ogni costo, anzitutto per non favorire le chances del centrodestra. Ed appaiono peregrini anche i calcoli di coloro che investirebbero su ipotesi di alleanze al secondo turno: questo, qui ed ora, è il momento della sintesi, prima di prefigurare strade che non di rado portano iattura. Al di là quindi delle logiche di appartenenza a cui pure qualcuno sembrerebbe appassionarsi, io ti chiedo di superare l’impasse in cui si rischia di scivolare. E’ dunque necessario ricorrere allo strumento fondamentale delle primarie, volà no di partecipazione collettiva che con ogni evidenza appartiene in maniera strutturale al DNA della nostra parte politica, e che legittimerebbe te per primo, restituendoti una coalizione all’altezza dell’impegnativo compito elettorale. Altrimenti si rischierebbe inutilmente di far passare l’infondato messaggio che si teme il giudizio popolare. Io sono pronto a fare la mia parte con pienezza, sostenendoti a quelle primarie che avrebbero altresì il merito di garantirci il necessario entusiasmo.
Con stima,
Toni Matarrelli
