Importanti novità e alcune conferme per la XIII^ edizione della Palma d’oro mesagnese 2016. Saranno premiate la Stc di Mesagne, una azienda che promuove da oltre un decennio lo sviluppo di tecnologie e processi innovativi in vari settori industriali sia a livello di ricerca che di sviluppo; la Cooperativa sociale Oasi per la sua trentennale attività a Mesagne, per la sua opera in favore dei minori (anche stranieri e richiedenti asilo) in situazioni di disagio, rischio di devianza, abbandono, maltrattamenti abusi o incuria e a sostegno delle loro famiglie; il Monastero del 3° Millennio per la sua attività di progettazione e di sviluppo nel diffondere la cultura dell’innovazione e aiutare i giovani ad essere i protagonisti nella loro comunità. Questi elementi di novità sia nei modi sia nello stile di presentare quella che è divenuta negli anni un appuntamento fisso con il pubblico mesagnese per premiare e assegnare riconoscimenti vari a quelle eccellenze che hanno portato e portano lustro e vanto alla nostra comunità nei diversi settori della vita economica e culturale.
Alla conferenza di stampa di presentazione della XIII^ edizione che si è tenuta ieri nell’auditorium del castello era presente il sindaco Molfetta, accompagnato dagli assessori Calò e Marotta. L’iniziativa è stata presentata dalla presidente della Pro loco Teresa Pastorelli, dalla conduttrice della serata Giampiera Dimonte e dal regista Giancarlos Stellini.
Oggi, confermando uno stile e un metodo di lavoro fondato su una rigorosa ricerca della qualità di quella che può essere considerata una vera e propria messa in scena che si concretizza attraverso la messa a fuoco da vari punti di osservazione, di spunti di dialogo e di confronto di tante attività che si svolgono nella nostra città, la Palma d’oro mesagnese quest’anno vuole innanzi tutto premiare quelle forme collettive nel campo dell’attività sociale e culturale, gruppi economici e cooperative sociali che da lunghi anni operano per favorire tre settori in particolare: l’economia e il lavoro, l’accoglienza e il sociale, la ricerca e lo sviluppo delle tecnologie. In questi ambiti di sviluppo sarà possibile notare come le compagini scelte hanno grosso modo campi di attività e percorsi similari e che in qualche modo riflettono, chi più chi meno, le proprie rispettive esperienze professionali.
Altra importante conferma di questa edizione sarà la divulgazione e la diffusione dei principi educativi e didattici delle neuroscienze applicati nel settore scolastico del nostro territorio. La musica come veicolo trainante della didattica e della formazione. Non a caso infatti quest’anno ci sarà in piazza Orsini un concerto bandistico formato da oltre quaranta elementi diretti dal M° Giuseppe Carrozzo di Erchie che accompagnerà tutta la serata della Palma d’oro; il duo swing-jazz di Betti Granati che quest’anno proporrà un buon swing rigorosamente in italiano; e inoltre giovani musicisti e piccoli cantanti che metteranno in mostra la loro abilità frutto di una esperienza didattica nuova e ricca di piacevoli sorprese.
Un riconoscimento speciale verrà assegnato dal sindaco Molfetta a tutta la comunità che vive e abita in via degli Azzollino le cui motivazioni verranno rese note direttamente dal Sindaco durante la premiazione.