Novità a Cellino san Marco, nello stabilimento vinicolo guidato da Angelo Maci. Nasce “Palmetta due Palme”, alberello riallineato che, mantenendo la tradizione, privilegia la modernità. È il nuovo progetto nato da un accordo con la Simonit & Sirch, nota azienda di preparatori d’uva. A partire da ottobre, ovvero con la prossima potatura, partirà il progetto pilota che prevede il riallineamento dell’alberello pugliese seguendo i filari, con interventi anche sui nuovi e giovani impianti che verranno impostati ad alberello guidato. L’alberello passerà da una forma espansa tipica della tradizione ad una forma lineare a spalliera che favorisce e agevola l’operatività delle lavorazioni, la qualità della produzione e la redditività dei viticoltori, arrivando alla sua massima espressione attraverso l’impostazione della “Palmetta”.
«Oggi la cura dell’alberello prevede un grande sforzo da parte dei viticoltori che operano la raccolta manuale. L’innovazione che prevediamo di attuare nel giro di qualche anno – spiega Angelo Maci (nella foto) – è, con il riallineamento dell’alberello, la possibilità di avviare la raccolta meccanica. Quindi, salvaguardando l’integrità dei vecchi vigneti e la biodiversità, ci apprestiamo a essere protagonisti di una evoluzione dell’alberello con una rilettura in chiave moderna della sua storia e della sua identità».
Palmetta Due Palme, dalla tradizione all’innovazione
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