COMUNICATO STAMPA
Mesagne, nella Giornata della Legalità, tenutasi il 29 Maggio u.s., dall’impegnativo titolo “Perché ognuno scelga da che parte stare” ultima iniziativa tra tante per stigmatizzare la chiara e ferma condanna della comunità cittadina, per tutti i fatti criminosi che continuano a mortificare un territorio che ha ben altra vocazione, ha riconfermato, ove ve ne fosse bisogno, da che parte sta.
La comunità e l’Amministrazione Comunale che la rappresenta, da tempo, hanno scelto di contrastare in tutte le forme possibili la riproposizione di qualsiasi atto criminoso, compreso l’incendio consumatosi domenica scorsa sui “nostri” terreni confiscati, gestiti dalla tenace Cooperativa “Libera Terra- Terre di Puglia”.
Fatto grave e preoccupante per la matrice dolosa che ad oggi viene confermata e per la realtà criminosa che ripropone, mai negata o sottovalutata.
Sono giorni questi, per Mesagne,di grande sofferenza che rimandano ad una responsabile e comune riflessione.
La città, in oltre venti anni di impegno contro la criminalità, ha comunque strutturato i necessari anticorpi ed è vigile e presente, presidiando il territorio. Lo ha fatto e, accogliendo l’incitamento di don Luigi Ciotti, proseguirà a farlo con continuità, mantenendo alto l’impegno e rinnovando le energie, con condivisione, ritrovandosi come comunità civile che da tempo ha scelto da che parte stare, con corresponsabilità, obbligandosi, prima individualmente e nelle scelte private e poi collettivamente e nelle scelte pubbliche, ad essere una città onesta e coerente
Per ogni spiga di grano bruciata, l’impegno di una testimonianza in più di legalità.