Il Tribunale di Brindisi ha inflitto pesanti condanne ai presunti appartenenti alla Nuova Sacra Corona Unita. Tra questi, al mesagnese Daniele Vicientino, ritenuto il capo, è stata inflitta la pena più alta, 24 anni di reclusione.13 anni sono stati dati a Tobia Parisi, 14 a Giovanni Vicientino e 7 anni a Maurizio Vicientino. Accolte, quindi, tutte le richieste del pm della Dda di Lecce, Alberto Santacatterina. Ercole Penna, alias Lino lu Biondu, arrestato anche lui il 29 settembre del 2010, ma poi diventato collaboratore di giustizia, giudicato con il rito abbreviato, è stato condannato a 8 anni.
Il processo si è chiuso con gli interventi del collegio difensivo, composto dagli avvocati Giancarlo Camassa (per Tobia Parisi), Raffaele Missere, Vito Felici, Cosimo Deleonardis, Ladislao Massari, Aldo Gianfreda, Pasquale Annicchiarico. L’associazione antiracket e il Comune di Mesagne, che si sono costituiti parte civile, erano difesi dagli avvocati Carmelo Molfetta e Anna Lisa Valente. Nella foto il pm Alberto Santacatterina.