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Ieri, mercoledì 5 aprile, è stata protocollata la petizione popolare per l’adozione del Peba (piano eliminazione barriere architettoniche) da parte del Comune di Mesagne. La sottoscrizione è stata promossa dall’associazione Italia Abile Onlus e sostenuta dal Meetup Mesagne 5 Stelle e da ProgettiAmo Mesagne. “Il risultato è stato eccezionale – dicono all’unisono Antonio Calabrese di Progettiamo Mesagne e Angelo Pacciolla di Meetup 5 Stelle Mesagne -. In un solo mese sono state raccolte circa 1200 sottoscrizioni (ne erano sufficienti solo 250). La raccolta è stata per lo più eseguita porta a porta. Moltissimi cittadini, con nostra grande soddisfazione, ci hanno contattato non solo per firmare ma anche per unirsi a noi in questa battaglia di civiltà, segno tangibile della grande sensibilità dei mesagnesi verso questi argomenti. Di senso opposto, purtroppo, è ancora una volta l’atteggiamento dell’amministrazione Molfetta su questo tema. Si ricorderà, infatti, la risposta data alla nostra interrogazione dove, si è fatto solo cenno ad un generico impegno, senza aprire nessuna porta al confronto, specie con l’associazione Italiabile che da anni si batte per sensibilizzare le varie amministrazioni comunali inadempienti ad adottare questo importante strumento urbanistico. Non è un caso che solo ora, a seguito delle nostre iniziative (interrogazione, petizione, denuncia pubblica), l’Assessore all’Urbanistica abbia promosso un convegno, tenutosi lo scorso 30 marzo, in cui si sarebbe dovuto parlare di mobilità sostenibile ed invece, con grande rammarico di tutti, l’argomento è stato solo sfiorato e ci si è concentrati solo sul progetto Eurovelo 5 ( un tratto di una pista ciclabile che collegherà Londra a Brindisi) ancora da finanziare e la cui realistica realizzazione è tutta da definire, ma soprattutto non ha nulla a che vedere con il Peba di cui, tutti i cittadini, continuano a chiederne a gran voce l’adozione. Ora si spera che il sindaco Molfetta, a cui è rivolta la petizione, possa – tralasciando ogni sterile e generico impegno formale – dare una risposta seria e concreta a tutta la comunità, in primis ai 1200 cittadini che l’hanno sottoscritta, molto prima dei sessanta giorni canonici indicati dallo Statuto comunale”. Infine ricordiamo che domani pomeriggio, alle ore 17.30, dalle studi di Lab Creation diretta streaming con intervista a Mino Lupo, responsabile di ItaliAbile Brindisi, Antonio Calabrese e Angelo Pacciolla.
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Ue’ Pinu Me’………..digli a quei signori che c’è un errore nel loro logo……………
indovinate qual’è …………………