Nati nel 1952: “classe di ferro”, dicono all’unisono. Sarà? Gli ex alunni della 1^ classe di scuola elementare dell’insegnante Aurelio Fornaro non si sono mai persi di vista. Molti di loro si erano già incontrati a Mesagne qualche mese addietro. Qualcuno, però, mancava. Ieri sera hanno voluto ritrovarsi, anche se solo in sei (pochi, ma buoni, dicono). Si sono riabbracciati, hanno ricordato le manolate con la riga che hanno alleviato con le…polpette del ristorante di Giuseppe Bonasoro, nel Centro storico. Nella foto da destra Massimo Marangio (medico), Angelo Molfetta, alias Capusotta, imprenditore nel settore ittico, Cosimo Marzano (ex ala sinistra dai pedi buoni del Mesagne Calcio), Cosimo Caramia (Pernia al Teatrino del Carmine), Santino Lucarelli (il presidente del basket) e il brianzolo Gabriele Volpe, alias nonno panzone. Era il 1958 (sessanta anni fa) quando entrarono per la prima volta alla scuola Carducci per iniziare la prima elementare. Per cinque anni,sino alla quinta elementare, andarono avanti tutti insieme: sia i “bravi” (Massimo Marangio) che i “ciucci” (Cosimo Marzano). Il professore Fornaro, però, ci teneva alla crescita dei suoi ragazzi e, per aiutarli, affiancava i “ciucci” ai “bravi”. Marzano, però, fu affiancato a Caramia e la situazione, inevitabilmente, peggiorò. Li abbiamo incontrati per caso ieri sera e li abbiamo…immortalati.
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