I LETTORI CI SCRIVONO Caro Direttore, non so se mi darai spazio nella tua rubrica dei lettori che scrivono. Io ci provo e ti mando una foto e un ricordo di mio padre che potrebbe far capire molte cose che i nostri figli oggi nel benessere non sanno. Mi rivolgo proprio ai giovani che molto probabilmente non hanno mai visto una forchetta così nei cassetti dei loro nonni? Ma vi siete mai chiesti il perché erano così? Mio padre mi raccontava che quando era ragazzo non esistevano i piatti per tutti i commensali. Il piatto era uno solo, grande e centrale. La fame era tanta, dopo una giornata di lavoro e dovevi essere veloce nel mangiare altrimenti rimanevi anche a pancia vuota perché allora non esisteva altro che quello e l’unico mezzo per assicurarti la cena era avere la forchetta a denti larghi che ti permetteva di afferrare più cibo possibile. Oggi rivedendola ho pensato a mio padre e a quanto oggi siamo ricchi. E di quanto poco ce ne rendiamo conto.
Quella forchetta a denti larghi
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