Sabato 19 aprile abbiamo riportato la notizia titolata “Si reca a Brindisi per assistere la madre. Mesagnese multato di 533 euro“. Riportavamo la testimonianza di un cittadino. Ieri il maresciallo luogotenente Luigi D’Oria, comandante della locale stazione dei carabinieri, ci ha comunicato che i fatti non sono avvenuti proprio così tanto che proprio ieri, a distanza di pochi giorni, il cittadino multato ha inviato al Comando il bonifico di pagamento della multa. “Forse si è reso conto che rischia una denuncia per falso”, ci ha fatto sapere il maresciallo D’Oria. Che ha aggiunto: “E’ stato fermato alle due di notte e c’ero io. La scusa era la madre che vive da sola a Brindisi e, pur comprendendo che aveva fatto la spesa, a suo dire, come lo spiega che erano le due di notte? Noi operiamo con onestà e pericolo di contagio di strada, quindi non facciamo quello che ha detto il signore che ci divertiamo e facciamo cassa”, ha concluso il maresciallo D’Oria. Noi non abbiamo dubbi su quanto asserito dal responsabile della stazione di carabinieri di Mesagne. Abbiamo solo riportato quanto sostenuto dal cittadino. Si dirà : le notizie vanno verificate. Ed è vero. Quando però ci permettono di poterlo fare. In altre occasioni quando abbiamo chiesto chiarimenti, non ci sono stati forniti limitandosi a dire di attenerci solo ai loro comunicati stampa che, in verità , ci arrivano sempre puntuali.Â
Quella multa di 533 euro per andare ad assistere la madre a Brindisi
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e certo perchè uno alle 2 di notte va a consegnare la spesa alla propria madre?Ma per favore vaaa..Come vediamo prima di sparare sentenze e giudizi,mi riferisco a molti commenti sulla pagina Mesagnesera,bisogna prima sapere come sono andati realmente i fatti..