Una partnership tutta mesagnese quella che questa mattina, mercoledì 6 marzo, alle ore 11 presenterà a Roma nel corso di una conferenza stampa che avrà luogo presso l’Hotel Nazionale, ”Rhythm & Work” – Ritmo e Lavoro: Progetto di Inclusione socio-lavorativa di persone affette da patologie dello spettro dell’autismo – finanziato da Fondazione CON IL SUD nell’ambito del Bando Socio – Sanitario 2012.
La Cooperativa Sociale Anni D’Oro è il soggetto Rrsesponsabile e coordinatore dell’intervento e realizzerà le attività insieme all’Associazione di Promozione Sociale “I Segni di Teti”, all’Associazione Collettivo Musicarte e alla giovane factory Blue Technology.
Il progetto, unico finanziato in Puglia, è stato scritto dalla dott.ssa Serena Mingolla in collaborazione con una équipe di specialisti e rappresentanti delle famiglie dei potenziali destinari, ed è stato scelto tra gli altri progetti vincitori come esemplare per la conferenza stampa di presentazione.
”Rhythm & Work” si propone di realizzare un percorso laboratoriale prima e lavorativo poi, che punti ad inserire persone adulte affette da autismo nel mondo relazionale e dell’impresa, attraverso la costruzione di strumenti musicali. Il percorso progettuale si articolerà in diverse fasi nell’arco di due anni, finalizzate a far aprire le persone che vivono questa particolare patologia al mondo reale attraverso l’ausilio ed il potere della musica. E’ infatti dimostrato da studi e ricerche, nonché da numerose evidenze scientifiche, che la MUSICOTERAPIA ha effetti terapeutici per le persone affette da patologie dello spettro dell’autismo. Al primo step rappresentato dal Laboratorio di Musicoterapia seguirà un laboratorio musico-artigianale condotto insieme al musico terapeuta da un vero e proprio Maestro d’arte che introdurrà i ragazzi alla manualità finalizzata alla riparazione/costruzione di strumenti musicali.
La seconda fase progettuale sarà quella produttiva vera e propria, nella quale i partecipanti passeranno dal momento dell’”imparare facendo” a quello del “laboratorio – bottega artigianale” durante il quale i partecipanti lavoreranno su commissioni provenienti dalla filiera della musica grazie ad alcuni protocolli di intesa sperimentali.
Tutte le attività si contraddistingueranno per l’ambiente protetto in cui avranno luogo e per il loro carattere di sperimentazione sempre supportata dagli operatori. Il laboratorio artigianale rappresenterà il compimento del progetto di inserimento socio-lavorativo, e verrà svolto con l’ausilio costante del terapeuta secondo la formula “supported employment” – “lavoro supportato”.
La metodologia scelta è quella della partecipazione: una task forse multidisciplinare accompagnerà i protagonisti di questa avventura in tutto il loro percorso. Sin dall’inizio si prevede la creazione di una cabina di regia formata dalle famiglie che hanno preso parte alla realizzazione dell’idea progettuale, operatori del mondo sociale, musico terapeuti, artigiani, rappresentanti di Enti ed Istituzioni, e giovani musicisti che potranno prestare il loro tempo all’iniziativa.