Una rassegna dal nome inequivocabile promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con un gruppo di studiosi e appassionati di storia locale. “Misciagni e misciagnisi ti ‘na vota”: questo il titolo. Una scelta che sembra rievocare storie antiche, temi che vanno a comporre un programma variegato. Si racconteranno, anche attraverso schede illustrative frutto di un meticoloso lavoro di ricerca e raccolta, “li sciuechi ti ‘na vota” con Marcello Ignone che darà il via agli appuntamenti lunedì 11 marzo a partire dalle ore 18 nell’immobile di proprietà comunale che l’attuale Amministrazione ha destinato a sede di Archivio Storico Comunale, in via Castello, al pianoterra di Palazzo Piazzo.
Fino al 25 maggio, data in cui Emanuele Castrignanò sulle musiche di Rino Carparelli, rispolvererà personaggi e melodie cari alla tradizione cittadina, si terranno altri cinque appuntamenti.
Il 17 marzo, anniversario dell’Unità d’Italia, Enzo Poci presenterà “Brigante e briganti”, sul brigantaggio meridionale e a Mesagne, drammaturgia di Cesare Pasimeni e musiche di Enrico Cervellera, presso i locali del frantoio semi-ipogeo. Attesa la pubblicazione di Mario Vinci sui tabellioni dei notai della Città che verrà presentata il 18 aprile alle ore 18.30 nella sala lettura della Biblioteca Comunale.
Giuseppe Giordano, insieme a Domenico Urgesi e Damiano Leucci, a maggio “restuiranno” il manoscritto del Mannarino. Cesare Marangio relazionerà il 28 aprile su “Scamnum” mentre Antonio Pasimeni illustrerà sui feudi-casali che hanno goduto di successioni feudali nel territorio di Mesagne il 19 maggio.
“Non manca nulla per incuriosire cittadini e addetti ai lavori per un’iniziativa che intanto ha avuto il pregio di unire i numerosi saperi dei quali la Città trabocca, legando passioni comuni quali l’amore per lo studio e l’interesse per il territorio” ha tenuto a precisare l’Assessore alla Cultura Maria De Guido. Un modus operandi che potrebbe, per il futuro, sortire interessanti intese anche su altri temi, coinvolgendo altre personalità mesagnesi da sempre impegnate sul fronte della cultura e dei saperi da recuperare. Nella foto l’assessore alla Cultura, Maria De Guido.