BRINDISI Si è tenuto ieri presso la Regione Puglia un tavolo tecnico in merito alle emergenze che stanno caratterizzando il ciclo di gestione dei rifiuti dei Comuni ex Ato Ba/5.
In tale sede si è preso atto dell’intendimento della Regione Puglia di utilizzare la discarica di proprietà del Comune di Brindisi, a servizio della Provincia, per il conferimento, in termini eccezionali, dei rifiuti provenienti dal bacino Ba/5.
L’Amministrazione comunale di Brindisi, rappresentata dall’ing. Gianluca Cuomo, ha espresso una posizione contraria in funzione delle attuali criticità riguardo l’imminente esaurimento dei lotti in coltivazione in discarica.
Ciononostante, la Regione Puglia ha confermato l’intendimento iniziale, ovvero ha anticipato l’emissione di una ordinanza del Presidente della Regione Puglia con la quale si autorizzeranno i Comuni del bacino Ba/5 ad utilizzare l’impianto comunale di Brindisi per sei mesi, a partire dal 28 febbraio.
Nel ricordare che il Comune di Brindisi è aperto alla massima disponibilità nei confronti delle tematiche ambientali e del relativo ausilio ai bacini, anche fuori provincia, che dovessero palesare delle criticità in termini di smaltimento dei Rsu, non si può fare a meno di evidenziare che una tale decisione d’imperio, inevitabilmente, causerebbe una situazione di emergenza nella discarica di Autigno, atteso che l’imprevisto e massiccio conferimento “de quo” vanificherebbe la pianificazione sin qui posta in essere dalla stessa Amministrazione.
Il Comune di Brindisi conferma la disponibilità, come già confermato telefonicamente dal sindaco Mimmo Consales all’assessore regionale all’Ambiente Lorenzo Nicastro, a fronteggiare l’emergenza limitatamente ad alcuni giorni. Diversamente, se tale situazione dovesse permanere, il Comune si vedrà costretto ad impugnare il provvedimento nelle sedi opportune. (Nella foto la discarica di Autigno).