Questa mattina è successo quanto si temeva: nonostante la tassa sempre più esosa, i sacchetti di rifiuti indifferenziati sono rimasti dinanzi alle abitazioni. L’altro ieri il Comune aveva avvertito la cittadinanza che i bidoncini con l’indifferenziata dovevano contenere solo ed unicamente rifiuti indifferenziati. Molti cittadini non sono stati raggiunti dalla comunicazione. Né si poteva pensare che sarebbe stata sufficiente la comunicazione istituzionale. Il Comune aveva chiesto, ed ottenuto, anche il supporto dei siti giornalistici locali che avevano divulgato l’avvertimento. Come se sarebbe stato sufficiente cambiare abitudini da un giorno all’altro. Molte le proteste, le critiche sia contro il Comune che contro la ditta appaltatrice della raccolta rifiuti. “Ci sarebbe voluto più tempo a disposizione per far maturare questa novità – hanno detto alcuni cittadini arrabbiati che hanno telefonato in redazione -. Con tutto quello che paghiamo i rifiuti non sono stati ritirati e sono stati lasciati dinanzi alle abitazioni. Ci voleva più tempo ed una comunicazione più capillare. Invece ci hanno messi dinanzi al fatto compiuto da un giorno all’altro. Gli operatori ecologici avrebbero dovuto aver buon senso. Invece nulla di tutto questo”. Il risultato? I sacchetti, se i cittadini li toglieranno dalla strada, saranno bruciati o buttate nelle campagne. “Il Comune pensa solo a farci pagare di più e l’Axa-Gial a riscuotere. Gli unici a subire siamo sempre e solo noi cittadini”. “Nel centro storico, dove la raccolta differenziata è un problema non essendoci spazi nelle abitazioni dove conservare i bidoncini, la situazione è ancora più complicata”, ha detto l’ex consigliere comunale Sergio Guarini che più volte si è recato in Comune per trovare una soluzione a favore dei residenti nella parte più antica della città.
Rifiuti lasciati in strada. Cittadini esasperati
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