Riflessione personale…Tutta un’altra Storia

Noi vorremmo che la campagna elettorale mantenesse toni corretti e si discutesse – sia pure da diverse e legittime posizioni – con serenità. Per costruire. Mesagne è di tutti e tutti dobbiamo impegnarci per dare alla nostra città un governo che nei prossimi 5 anni amministri la res pubblica con trasparenza, passione e, soprattutto, con capacità. In Redazione arrivano quotidianamente insulti, critiche, parolacce, accuse, ecc. Ma, per fortuna, arrivano contributi anche corretti e costruttivi, anche se di parte. Ma questo è il gioco della democrazia. Ed è giusto che sia così. Noi daremo spazio ad interventi che – a nostro insindacabile giudizio – meritano di essere pubblicati perché ci arricchiscono e sono costruttivi, migliorano la discussione che può – e deve – essere utile alle coalizioni ed ai candidati Sindaci che possono trovare spunti per i loro programmi politico-amministrativi.

Riflessione personale… Tutta Un’altra Storia (di Giada Coppola) Mi piace rievocare una citazione di Majakovsij: “Non rinchiuderti partito nelle tue stanze, resta amico dei ragazzi di strada”. Ed é la stessa preghiera che Peppino Impastato fece nella sezione del suo partito di una Cinisi offesa e afflitta dal silenzio e dalla malvagità. Bisogna partire dai presupposti di libertà e di partecipazione per dare forza alla vera discussione politica. Senza entrare nel merito delle cose giuste, ingiuste, che siano state fatte o meno nel nostro territorio, è nel ricordo del passato che si apprende il segno di un futuro da costruire e a farne la differenza sono le persone.
Il nostro territorio avverte l’esigenza di guardare oltre ogni apparenza e di esprimersi in un nuovo registro di volti e di volontà. E da queste idee bisogna ridare coscienza alla politica e restituire un nuovo aspetto ad un partito che deve definire la sua linea politica sui temi più rilevanti nel senso di crescita per il nostro paese.
L’articolo 3 della nostra Costituzione recita che tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Per molto tempo abbiamo visto protagonisti nel nostro territorio per la maggior parte uomini, discriminando la collaborazione tra uomini e donne come strumento fondamentale per costruire un percorso di guida del proprio paese e la libertà deve essere un anello portante in questo cammino di riflessione.
La donna libera dalla sua condizione di subordinazione ha preso coscienza di sè e delle sue capacità dimostrando che non é il sesso debole come per molti anni si è voluto sostenere e da donna mi gratifica che nel proprio “paese” per le prossime elezioni amministrative, per la prima volta da parte di un partito, sia stata data questa libertà ad una Donna, nella persona di Rosanna Saracino e nella sua candidatura a Sindaco, di un territorio che ancora ha bisogno di crescere ed esprimersi in tutti i suoi aspetti e colori della vita sociale, politica, culturale, professionale ed economica.
Da giovane donna auguro a questo territorio che il contributo delle donne sia come sostiene Papa Francesco, impareggiabile per l’avvenire della società e che un’alleanza dell’uomo e della donna porti l’armonia necessaria per raccontare al territorio di Mesagne “Tutta Un’Altra Storia”.

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