Si riparte con il piano strade. Dopo la pausa dettata dalla tre giorni di festa patronale, presa visione di quanto era stato lasciato in sospeso dalla vecchia amministrazione, la macchina del Comune riprende l’iter per affrontare e risolvere le priorità della città. Tra queste, in cima a tutto, c’è il piano strade, considerato che la rete viaria urbana versa in una penosa situazione e che va rifatta, se non completamente, quasi.
“Riprendiamo con il quarto stralcio del piano strade – spiega Roberto D’Ancona (nella foto), assessore ai Lavori Pubblici -. Si tratta di lavori programmati su via Brindisi, via Guglielmo Marconi e Piazza Vittorio Emanuele II (Piazza Porta Grande ncc). Lavori – continua l’assessore – che non consisteranno solo nel rifacimento del tappetino bituminoso. E’ nostro intendimento, che avevano già inserito nel progetto predisposto in campagna elettorale, apportare sostanziali modifiche che, studiate e predisposte dagli uffici comunali, saranno discussi nella prima commissione consiliare Uso ed Assetto del territorio”. Tra le novità che il neo assessore ai Lavori Pubblici intende proporre, la predisposizione di nuove fasce per i parcheggi, sia su via Marconi che su via Brindisi, nei pressi del cimitero comunale. “In primis sarà tolta la pista ciclabile di via Marconi che sarà ridisegnata sui marciapiedi così come avviene in altre città. In questo modo aumenteremo lo spazio della carreggiata per permettere un più facile transito dei pullman. Il progetto prevede anche una più ampia zona parcheggio nei pressi del cimitero che, non essendo molto distante da Piazza Porta Grande e dal centro storico, permetterà agli automobilisti, soprattutto quelli provenienti da fuori città, di parcheggiare e fare una brevissima passeggiata per raggiungere i cuore della città”. Gli amministratori non possono non guardare con attenzione al grande stravolgimento che si sta facendo nel centro storico con i lavori di rifacimento dell’intera rete idrico-fognante che sta facendo l’Acquedotto Pugliese. Piazza Porta Grande è bloccata dal cantiere-lavori del centro storico per cui avviare altri lavori al momento non è opportuno. “La piazza principale della città sarà completamente ridisegnata – spiega Roberto D’Ancona -. L’Acquedotto Pugliese quando la libererà del cantiere dovrà risistemarla. Utilizzeremo in fondi stanziati per il quarto stralcio del piano e, inoltre, ci serviremo dei 40mila euro rivenienti dalla vendita all’Auchan dello spazio di esposizione di proprietà comunale della galleria del centro commerciale”.
Conclude D’Ancona: “La priorità più assoluta sarà la sistemazione di via Etna dove si recò il sindaco Matarrelli appena eletto. Si tratta di una strada di periferia dove si fecero degli interventi che non furono mai completati. I lavori avranno inizio nella prima settimana di agosto e serviranno per eliminare pendenze e situazioni che soprattutto durante l’inverno, hanno portato fiumi di acqua piovana nelle abitazioni provocando danni e proteste. In questi giorni inizieranno anche i lavori del terzo stralcio e poiché saranno impegnate ditte diverse, potranno essere eseguiti in più punti della città”.
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Controllate le strade appena rifatte. Sulla bretella che collega viale Indipendenza con via Brindisi si sono aperte due buche, in una l’asfalto si è scollato, nell’altra probabilmente l’asfalto era troppo sottile ed è venuto fuori lo strato di base ed il brecciolino. Alla prima pioggia ci sarà di nuovo un cratere. Lo stesso dicasi per via Torre S.S., l’asfalto ha ceduto in più punti ma qui è stato rattoppato in modo assolutamente non idoneo semplicemente aggiungendo catrame e creando sconnessioni. Quanto durerà? Non c’era un regolamento da rispettare su come rattoppare le buche?