Rogoli: “Per Damiano Franco non ci furono segnali di distensione”

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Caro Direttore,
ho letto il suo resoconto sulle elezioni provinciali di domenica scorsa e ritengo doveroso inviarle qualche precisazione. La scelta di candidare nella lista per il rinnovo del Consiglio Provinciale il capogruppo del PD di Mesagne Ninni Mingolla è stata condivisa con il gruppo consiliare e con la segreteria del partito. Siamo perciò contenti della sua elezione e riteniamo importante che un rappresentante della nostra città continui a sedere tra i banchi del Consiglio Provinciale. Questo significa continuare a sperare che rimanga alta l’attenzione su alcune importanti questioni che riguardano anche Mesagne, a partire proprio dalla circonvallazione come lei ha ricordato così come sul resto degli ambiti che rimangono di competenza dell’Ente. Con la rielezione di Damiano Franco, consigliere provinciale uscente che ringraziamo per il lavoro sin qui svolto, il PD si era reso protagonista nei mesi scorsi di alcune iniziative sul tema della mobilità, in una delle quali aveva coinvolto direttamente il Presidente della Provincia Maurizio Bruno. In quell’occasione non ci furono segnali di distensione, infatti mi limito a ricordare che malgrado l’importante presenza istituzionale e nonostante fossero stati tutti invitati, fatta eccezione per il Presidente del Consiglio Comunale, nessun amministratore e nessun rappresentante politico della maggioranza ritenne di partecipare all’incontro. La scelta dei consiglieri elettori di maggioranza di sostenere l’unico candidato tra i consiglieri comunali di Mesagne, non rientra in un accordo politico che coinvolge, né direttamente né indirettamente, il circolo locale del Partito Democratico. Preciso, pertanto, che il PD era e resta all’opposizione di questa esperienza amministrativa per le ragioni politiche di fondo abbondantemente espresse nei nostri comunicati e nelle nostre iniziative pubbliche nel corso di questo anno e mezzo. Solo cambiamenti radicali nell’agire quotidiano di questa amministrazione e nelle politiche fin qui messe in atto, che ad oggi francamente non crediamo possibili, potrebbero indurci a rivedere il nostro punto di vista, atteso che non siamo interessati a “contropartite politiche” di altra natura. Nel rinnovare gli auguri di buon lavoro al Consigliere Mingolla, la saluto cordialmente.