Nuova protesta dei sanpietrani a Brindisi, davanti alla sede dell’Asl, per difendere il loro ospedale. Anche ad Ostuni l’intera città si mobilita per salvare il suo ospedale. Ieri nella città bianca si è tenuto un consiglio comunale monotematico per discutere sul futuro della loro struttura ospedaliera. La discussione, molto accesa e partecipata, è terminata alle 21,30. Al termine del lavori è stato stilato un ordine del giorno per cercare di essere ascoltati a livello ministeriale. Infine per sabato 9 aprile è stata fissata una grande manifestazione cittadina. Questo in provincia. Ma anche in altri centri pugliesi (Molfetta, Putignano, ecc.) c’è una mobilitazione generale contro il piano di riordino ospedaliero.
A Mesagne? Tutto tace. Con buona pace dell’on. Matarrelli, primo sostenitore del presidente Emiliano che ha varato questo provvedimento, e del consigliere regionale Vizzino che fa parte addirittura del gruppo Emiliano.
S. Pietro V. e Ostuni mobilitazione per salvare l’ospedale. E a Mesagne…
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condivido perfettamente!!! e’ esattamente il quadro che descrive la situazione mesagnese! ovunque si mobilitano i cittadini, si muovono le istituzioni, i sindaci battono i pugni per difendere gli interessi della città, ma a Mesagne tutto tace! il Sindaco Molfetta, Vizzino, Matarelli sono già proiettati verso le vacanze estive tanto da non essere interessati nè alla fine indegna dell’Ospedale, nè all’ingiustificata pretesa dell’Arneo riguardo alle presunte bonifiche agrarie, nè ai problemi legati alla raccolta differenziata, e così via solo per sintetizzare!!! l’unica cosa che ritengono opportuno fare è istituire le commissioni per il futuro……CHE FATICA!!!!!
Vi rendete conto di cosa accade no?
Li avete eletti? Sono nel palazzo… non siete loro amici nè amici degli amici? E allora statevi pure zitti! Questo è + più che chiaro per come passa.