Per non dimenticare: un pezzo di importante storia agricola ed artigiana mesagnese va via. E’ deceduto nella tarda serata della vigilia di ferragosto Emanuele Rizzo, meglio conosciuto ai Mesagnesi col soprannome “lu ngnuru”. Un pezzo di importante storia agricola ed artigiana mesagnese va via, perché assieme al fratello Antonio per oltre un ventennio (anni ‘70-90) hanno condotto sulla via per S. Pancrazio la loro azienda di cassettificio e segheria, giungendo ad impiegare sino a 30 dipendenti. Altri tempi!
Allora, Mesagne rappresentava uno splendido fiore per l’agricoltura, le terre erano coltivate, i pescheti fioriti, le vigne ingrappolate, le strade di Mesagne profumanti di mosto d’uva e di fresche pesche. Ci si alzava la mattina alle 03.30 e la città era tutta uno splendido via vai di gente che lavorava onestamente e guadagnava; la frutta mesagnese viaggiava sui furgoni, sui camion e sui vagoni treno-merce (per la Germania) nelle loro cassette, che hanno prodotto a migliaia e migliaia, ma soprattutto non vi erano nelle campagne pannelli fotovoltaici, che poi hanno devastato le nostre campagne rendendole brutte da vedere, aride ed inquinate.
Nonostante il suo carattere impulsivo è stato un buono, sempre disponibile nei confronti di tutti amici e familiari, magnanimo e come tale lo vogliamo ricordare.