La denominazione attuale è Villa Comunale, ma quella storica è Villa Umberto I; fu infatti dedicata al Re d’Italia il 6 novembre del 1900. Situata tra via Guglielmo Marconi, via Tenente Ugo Granafei, via Boemondo Normanno e piazza Vittorio Emanuele II, è il polmone verde della nostra città, e si sviluppa su una superficie di circa 15000 mq. Negli ultimi mesi in villa sono seccati ben 12 alberi secolari che sono state tagliati per farne legna da ardere. Stessa cosa capiterà ad altre essenze presenti nell’ottocentesca villa che stanno seccando dopo la pavimentazione in pietra calcarea che è stata realizzata nel 2013 per ristrutturare la pavimentazione. Un altro albero è oramai destinato a diventare legna da ardere. Sulle cause che ha provocato e continua a provocare l’essiccamento di diversi alberi presenti da decenni vi è il forte sospetto, giunto da più parti, che sia dovuto ai lavori riguardanti la riqualificazione del pavimento. Da quel momento alcuni alberi hanno presentato fenomeni di disseccamento per alterazioni causate a carico dell’apparato radicale. Su questo argomento sono stati presentati esposti da parte di movimenti e politici mesagnesi. Quello che adesso è evidente è che dei 12 alberi tagliati, sono rimaste i grandi tronchi e le radici intrappolati dalle aiuole e dalla nuova pavimentazione. I cittadini si chiedono: non è possibile eliminare i tronchi e ripiantare nuove piante? Noi della redazione di Mesagnesera abbiamo fatto alcune ricerche e, sembra, che una soluzione possa esserci. La proponiamo nel video sottostante che mostra cosa si possano triturare il tronco e le radici senza dover togliere il lastricato (che comporterebbe enormi costi) per poi ripiantare nuovi alberi.
Seccati 12 alberi secolari alla villa comunale. Soluzioni?
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