(di Emilio Guarini, nella foto*) Ogni giorno, il cittadino mesagnese si ritrova una situazione economica e sociale per la quale irritarsi. Ci sono, ovviamente, le gravi situazioni generali gestite dal Governo nazionale, ma è a quelle del Governo Locale che ci si intende riferire in modo particolare. Abbiamo visto nascere la Giunta Molfetta con differenti stati d’animo, ma quasi tutti abbiamo pensato che la forza numerica di quella coalizione, cinicamente costruita su precari equilibri di legittimi interessi personali, avrebbe consentito loro di governare nel migliore dei modi per la città. Non ci convinceva l’impostazione, ma da cittadini, seppure arrabbiati, ci siamo augurati e continuiamo ad augurarci che questa Giunta governi bene, quantomeno per arginare il progressivo declino della nostra città.
Amministrare un Ente Locale come il nostro era ed è un compito difficilissimo perché bisogna fronteggiare i mille bisogni che giornalmente vengono rappresentati. Ma è ancora molto più difficile perché, parallelamente, bisogna studiare ed avviare soluzioni di più lungo respiro che diano una soluzione, strutturata e definitiva, alle grandi questioni, prima fra tutte il contenimento delle tasse. Quindi, una azione “ordinaria” del quotidiano, doverosa, pronta e saggia, ed un’azione “straordinaria” competente, coraggiosa e lungimirante delle grandi questioni e dello sviluppo di ogni settore. Sono passati quasi sei mesi dal suo insediamento, e ci chiediamo cosa ha fatto la Giunta Molfetta di tutto questo. Certamente non ha pensato al domani! E questo è molto grave. Bisogna dargli atto che si è buttata a capofitto nel quotidiano, ma anche la sua azione “ordinaria” è continuamente costellata di ingenuità, superficialità e supponenza. Il milione di euro di finanziamento perso perché non si trovavano le chiavi del Comune (ma in verità perché non si era correttamente predisposta la documentazione), la posizione sulla questione dell’Arneo assunta solo dopo cinque mesi di continue pressioni, la lacunosa gestione iniziale del campo sportivo A.Guarini, la bizzarra questione delle strisce blu dei parcheggi a pagamento, la improvvida decisione di tagliare improvvisamente e orizzontalmente i sussidi sociali, la irritante gestione dei passi carrabile con richiesta degli arretrati, sono solo alcuni esempi di gestione dell’ordinario, improvvisata ed isterica. Poi, magari, ci sarà stato qualche successo e tanti altri si pensa di ottenerli nel prossimo futuro. Ma sui grandi problemi, nulla. Nessuno studio, nessuna pianificazione di medio termine, nessun documento di policy su cui discutere. Niente sulla questione dei rifiuti e la conseguente riduzione della TARI, sulla rivisitazione del Piano Regolatore Generale, sul Piano per il Risparmio Energetico e sulla riduzione della TASI (fortunatamente soppressa dalla legge di stabilità). Niente (ancora) sulla istituzione della Carta dei Servizi e la conseguente rivisitazione della pianta organica del Comune, sulla rivitalizzazione (concreta)del centro storico con relativo Piano dei Parcheggi, niente sulla istituzione dei comitati di quartiere, sul Piano di arredo urbano (con particolare riferimento alle principali strade di accesso), niente sulla valorizzazione dell’anziano e sui lavori effettivamente “socialmente utili”, niente sulla riattivazione dei terreni incolti in agricoltura, sulla definizione di un Piano Industriale (che vada oltre la questione del PIP), sulla valorizzazione dell’artigianato, niente (ancora) sul Piano del Commercio. Tutte questioni annunciate in campagna elettorale. Ma soprattutto questioni che non possono non essere affrontate con metodo e con la giusta organizzazione, in un’ottica di medio termine, elaborando documenti di riferimento. Altrimenti andremo sempre peggio, anche se l’Esecutivo farà bene l’ordinaria amministrazione. Noi di CIVICO26, come ogni altro cittadino di buon senso, non abbiamo alcun interesse perché il Sindaco faccia male e ci auguriamo tanto che la sua azione “ordinaria” divenga più efficace come da lui ipotizzato con la presentazione dei bilanci di previsione ed assestamento, magari vedendo crescere, nella sua Giunta, l’esperienza, la propensione all’ascolto, l’attitudine allo studio e alla pianificazione, e anche la qualità. Certamente vogliamo che il Sindaco guardi oltre l’orizzonte, definendo piani di policy per ogni questione importante. E per questo lo incalzeremo.
*consigliere comunale del movimento politico CIVICO26
Sei mesi di governo
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Se invece ci fosse stato lei….come mai con tanta saggezza non è riuscito a convincere Mesagne?
Una figura così dominante, professionalmente al di sopra di tutti, con un curriculum impeccabile e senza alcun neo apparente….Mesagnesi tutti ciechi!
Caro Vincenzo, la sua mi pare una domanda retorica dal filo “logico” semplicemente imbarazzante ed allusiva non so bene a quale demerito personale del consigliere Guarini!! Come si fa a rispondere con un “se ci fosse…” ad un articolo che non esprime un punto di vista di opposizione politica, ma bensì un reale punto della situazione, per giunta da parte di chi sta seguendo le vicende amministrative proprio dall’interno!? Non si chieda perchè l’Ammiraglio non è stato convincente…piuttosto come ci siano riusciti gli altri, sulla base dei proclami fatti ed alla luce di questi risultati!! O ancora meglio, si chieda… Leggi di più »
Caro Ammiraglio, pardon! Caro Vincenzo, non credo che l’articolo faccia solo il punto della situazione; è chiaramente un articolo che dipinge l’amministrazione attuale come assolutamente inaffidabile rispetto alle promesse Pre campagna elettorale anche se lo stile dell’esposizione vorrebbe apoarir
Lei mi chiede cosa sarebbe se sul Comune ci fossi io. A titolo personale, le rispondo con la massima franchezza. Se fossi stato eletto, avrei attivato immediatamente un tavolo di approfondimento e studio, per ogni questione più importante, chiamando a farvi parte i funzionari di pertinenza e tutti coloro che a nostro giudizio potevano apportare un utile contributo. E avrei affidato ciascuno di essi ad una persona che a mio giudizio poteva coordinarlo, IN SEDUTA PERMANENTE, FINO ALLA ELABORAZIONE DI UN DOCUMENTO DI POLICY per la specifica questione trattata. La predisposizione di un piano di sviluppo di ogni specifico settore… Leggi di più »
scusate mi è sfuggito l’invio… dicevo vorrebbe apparire non eccessivo soprattutto quando precisa che è interesse di tutti e anche dell’opposizione dunque che si operi bene. Ma credo che in sei mesi non potessero avvenire i miracoli e quando come dice lei alludevo a personali eventuali demeriti del Guarini, volevo dire che fare opposizione può essere molto più facile che essere al comando e quindi ergersi a paladino delle teorie di cui lo stesso ha dato in più occasioni sfoggio può essere più agevole del mettere in campo azioni reali per migliorare la nostra qualità della vita. Solo che a… Leggi di più »
Sig. Guarini, in premessa, prima di qualsiasi altro discorso e come si usa dire l’ho sempre considerata una bravissima persona. Proprio ieri sera, a tarda ora, in televisione mandarono uno speciale sulla morte di Licio Gelli, e da una rara intervista rilasciata, dichiarò che in Italia, tutti i posti chiave in parlamento e nelle forze armate (Aeronautica, Marina, Esercito, Carabinieri e Polizia) erano tutti MASSONI, regolarmente iscritti alla ” P2″ , che anche non avendo grosse capacità di comando o manageriali, venivano messi li dalla stessa P2, per alimentare il potere della stessa, al fine di scongiurare il pericolo che… Leggi di più »