La Guardia di Finanza di Brindisi, unitamente ai funzionari della locale Agenzia delle Dogane, hanno sequestrato un camion con targa bulgara proveniente dalla Grecia e che era diretto in provincia di Cosenza. Il carico, costituito da 18.000 confezioni di olio di semi di girasole, per un totale di 22.880 litri, prodotto in Bulgaria, riportava sulle etichette delle bottiglie la bandiera dell’Italia. Dai riscontri effettuati e delle evidenze investigative acquisite, l’intero carico è stato sottoposto a sequestro. Il conducente del mezzo, di nazionalità bulgara, è stato segnalato a piede libero avendo trasportato, per l’immissione in commercio, prodotti con nomi e segni distintivi nazionali in grado di indurre in inganno il compratore sull’origine, la provenienza e la qualità del prodotto.
Sempre all’interno dell’area doganale, i militari della Guardia di Finanza di Brindisi e il personale dell’Agenzia delle Dogane, hanno respinto Kg. 21.800 di uova fresche, provenienti dalla Bulgaria e destinate ad un’azienda pugliese, in quanto prive della necessaria stampigliatura idonea ad indicarne sia l’origine o provenienza che la qualità igienico sanitaria in ottemperanza alla normativa comunitaria vigente. Le operazioni di servizio rientrano nel più ampio contesto delle attività di intensificazione dell’azione di tutela del “made in Italy” e “sicurezza prodotti” svolta dalla Guardia di Finanza, quale forza di polizia economico finanziaria, a difesa del mercato nazionale.
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