In merito alla vicenda dei presunti rifiuti speciali interrati in contrada Casacalva, durante l’ultimo consiglio comunale a seguito di una sollecitazione di ProgettiAmo Mesagne, la Giunta si era impegnata ad effettuare dei controlli alle acque del pozzo artesiano ubicato all’interno del canile comunale. Lunedì 10 marzo, alla presenza del consigliere Domenico Magrì, capo gruppo consiliare di Nip, sono state effettuate le operazioni di prelievo di alcuni campioni delle suddette acque che sono stati inviati ad un laboratorio specializzato per le successive analisi. Non appena saranno disponibili i risultati saranno resi noti ai cittadini. “È il caso anche di puntualizzare – spiega la segreteria di ProgettAmo Mesagne – che l’Amministrazione comunale, a seguito di approfondimenti effettuati dagli uffici sulla vicenda, ci ha informato, dandocene prova, che nell’ottobre del 1997, a seguito delle segnalazioni anonime pervenute ai Vigili Urbani di presunti interramenti in contrada Casacalva, fu inviato alla Procura della Repubblica di Brindisi un apposito rapporto informativo. Grazie a quelle informazioni abbiamo scoperto, nostro malgrado, che nella zona furono fatti, all’epoca, importanti investimenti per la realizzazione di un centro diurno di recupero per tossicodipendenti e per delle serre annesse a tale centro. L’investimento fu di circa 350 milioni di lire, una cifra significativa se pensiamo che ci riferiamo a investimenti pubblici di 16 anni fa. Ora quelle serre sono tristemente abbandonate da tantissimi anni. Un altro lampante esempio di spreco di risorse pubbliche che da sempre, purtroppo, contraddistingue l’azione di governo della sinistra mesagnese”.
Serre abbandonate. Spreco di 350 milioni
Post precedente
Music Live Show al Bar Capriccio
Iscriviti
0 Commenti